sabato 30 novembre 2013

A DOMANI!!!

Domani il tempo sarà bello e allora tutti incappucciati andremo a " Librisottoiportici"
in quel di Castelgoffredo (MN).


sabato 9 novembre 2013

Una storia vera



Lampo in pensione
Il macchinista dal berretto nero a sghimbescio si affacciò al finestrino del locomotore, guardò il segnale verde di partenza e concentrò l'attenzione sul dirigente, impeccabile nella sua divisa nera con il berretto rosso fiammante.
Paletta verde alzata, "via libera".
Il macchinista scomparve dentro la sua cabina e i pantografi si alzarono scuotendo con fragore i fili dell'alta tensione.
Ore 15. In perfetto orario, il direttissimo per Roma si mosse; poi, con ritmo sempre più accelerato, aumentò la velocità allontanandosi a vista d'occhio, divenne a poco a poco un puntolino nero e scomparve.
Io me ne stavo sulla porta osservando la partenza e godendomi un piacevole venticello che sboccava sotto la pensilina. Anche durante quell'estate il caldo fu opprimente e afoso.
Ben otto lunghe estati erano trascorse da quando avevamo conosciuto Lampo. Tante cose erano accadute e mutate in quei lunghi anni.
Nella nostra stazione erano avvenuti cambiamenti di personale, modificazioni agli impianti, agli uffici, il vecchio telegrafo era stato messo nel dimenticatoio per far posto a mezzi di comunicazione più moderni.
I treni correvano più veloci. La terza classe non esisteva più e le vetture erano più comode e confortevoli; i vecchi goffi berretti dalle grandi righe avvoltolate erano stati sostituiti da berretti più estetici, più pratici e con i gradi meno vistosi. I campi intorno alla stazione erano gli stessi, coperti di grano maturo e di verdi vigneti, e la stessa di tanti anni fa era la nostra stazione.
.....

Cosi comincia il penultimo capitolo di
Lampo cane viaggiatore storia vera di un cane "speciale" scritta da Elio Barlettani nel 1962 e edita Garzanti.










venerdì 1 novembre 2013

APPUNTAMENTO NOVEMBRINO

Ed eccovi il programma del prossimo "Librisottoiportici" di domenica 
3 Novembre dal tema Libri su musica, danza,spettacolo, teatro e cinema.


Vi aspettiamo tutti a Castelgoffredo (MN) al più grande mercato di libri vecchi, usati e introvabili, fumetti, riviste e dischi in vinile.

giovedì 31 ottobre 2013

AUTUNNO

Torniamo a parlare, nooo! scrivere, di autunno riportando un brano di Francesco Chiesa tratto da l' antologia italiana INCONTRI .

PAESAGGIO AUTUNNALE

Il sole vicino al tramonto diffondeva sulla terra verdeggiante come di primavera, sugli alberi già un po' trascolorati dal dolce male d'autunno, il suo denso morbido oro.
Faceva caldo, ma un caldo buono, piacevole, come quello che ci viene dalla brace e dai tizzoni del focolare domestico.
Di tanto in tanto scendevano dalla collina, uscivano di sotto i castagni soffi di frescura umida.
Qualche voce isolata, qualche cantare, campanelli e muggiti di vacche si facevano sentire come in una vastità del mondo nuovo e felice.
Le viti mostravano dalle prode dei campi il sorriso velato delle uve già un po' mature.




Dove vanno le foglie arrossate
che il vento stacca dagli alberi?
Volano e passano: il fruscìo del vento
è tutto ciò che rimane dell'autunno.
Kimmochi Saionij

mercoledì 30 ottobre 2013

UN AVVERTIMENTO!!!






NOVEMBRE

Proverbi novembrini...

A Ognissanti, manicotto e guanti.
Per Santa Caterina, la neve alla collina.
Per San Clemente, l'inverno mette un dente.
Da San Martino a Natale, ogni povero sta male.

... e una poesia:

Sul tronco i rami snelli
- mani aperte in preghiera -
e intorno i ramoscelli
con dita, a raggiera.

E, in fila, al sole, gocciole,
tremule frange d'oro,
e, a gola tesa, un passero
che loda Iddio fra loro.

Guardo: il passo rallento...
E il cuore è contento.

Joza Lovrencic

da "Il mondo è la mia patria" libro di letture per la classe 5° ed. 1966.


Al monte e alla pianura
ecco novembre toglie
anche l'ultimo verde, ...

sabato 26 ottobre 2013

Ed uno di tutt'altro genere

Di tutt'alta natura il libro che vi presento oggi, non risolleva l'umore ed è più lento da leggere ma per chi ama il genere "romanzo d'anteguerra" o lo vuol "scoprire"  è un buon libro.
E' un romanzo sentimentale-drammatico di Carlotta Mandel  edito nel 1943 dal titolo

  PICCOLA  PROVENZALE

"Mirella s'era rincantucciata nell'angolo dello scompartimento in cui doveva passar tutta la notte. La carrozza proseguiva fino ad Arles; risparmiandole i noiosi cambiamenti di treno e la corsa alle coincidenze.
Il diretto filava veloce attraverso i sobborghi sudici prima di sbucare nella vasta campagna. Imbruniva. Più nitide si profilavan nel cielo l'alte caminiere fumose. Tutto acquistava a poco a poco l'aspetto indeciso e i contorni precisi d'una silhouette.
Ancor poco, e le ombre notturne avrebbero ingoiato il panorama, lacerate soltanto dai grandi occhi tondi della locomotiva, dalle sue faville d'oro, dalle luci improvvise delle stazioni in veglia.
-Addio, Parigi!- mormorò la fanciulla.
Il rumore monotono del treno, l'oscurare del giorno che moriva, la solitudine, le mettevano in cuore uno sgomento strano.
Eppure andava verso la sua terra, verso il paese dov'era nata, dove riposavano il babbo e la mammma..."
.....



...Poi tornerai, tornerai per me solo, tutta per me,
perch'io non ti lascerò più fuggire!





venerdì 25 ottobre 2013

Un "nuovo" Libro


"Ho narrato, nella parte precedente, le sventure e le singolari vicende del mio soggiorno in Cina fino al mattino successivo al Consiglio militare d'amministrazione, nella fabbrica di polvere da sparo diretta dalla generalessa Sien-cho-ju. 
Bene, quel mattino ero piuttosto stanco e roco, avendo passato quasi tutta la notte nelle stanze della generalessa, in un'attività che, al momento di penetrarvi dalla finestra per la scaletta di filo di seta, non avevo potuto prevedere o figurarmi in alcun modo.
La generalessa, infatti, che per la circostanza aveva congedato le sue cameriere e mi accoglieva sola e vestita di una tunica quasi trasparente, mi aveva accompagnato per mano hai morbidi cuscini su cui si sdraiava e prendeva i suoi riposi; e qui, facendomi sedere al suo fianco, mi aveva pregato di ripetere quella vibrante canzone che le avevo cantato dal giardino.
Questo io avevo fatto una, due, tre volte, e poi, passando da una canzone all'altra e alternando ritmi e melodie più teneri e sussurrati con canti più vivaci ed esuberanti, secondo il desiderio e il capriccio della generalessa, era venuta l'alba.
Qualche suono più rauco, o magari una nota presa male a causa della stanchezza, avevano ferito a questo punto le sensibili orecchie della generalessa che, improvvisamente esausta e svogliata, mi aveva congedato.
Da quella prima notte ebbe inizio la mia relazione con la generalessa Sien-cho-ju, che poi continuo sempre, ogni notte, nello stesso modo.
..... "

Quello che avete letto è l'inizio del XVI capitolo di un singolare e divertente romasnzo-favola di Ludovico Terzi dal titolo L'imperatore timido edito nel 1963 da Einaudi.

Il linguaggio ironico-ampolloso con cui è scritto rende la lettura piacevole e veloce.
Se vi capita tra le mani leggetelo, non sara una perdita di tempo, vi solleverà il morale...! 


Ho deciso di scrivere il resoconto del mio viaggio in Cina,
 e delle sfortunate avventure e pericoli da me corsi in quel lontano paese,
non perché ritenga interessante o importante per chicchessia conoscere la mia storia,
ma perché, ...

Librisottoiportici in TRASFERTA

Siete ancora indecisi sul come trascorrere questo week-end ???
Potreste optare per Firenze !!!
E' proprio li nella bella cornice della "Fortezza da Basso" che in questi giorni si sta svolgendo la FIERA DI FIRENZE e "Librisottoiportici"  vi partecipa con uno spazio tutto suo.
Quale migliore occasione per chi abita troppo distante da Castelgoffredo (MN) per conoscere questo bellissimo Gran mercato di libri vecchi, usati e introvabili ???





Noi avremmo tanto voluto parteciparvi ma per "difficoltà" famigliari abbiam dovuto rinunciarvi ma voi andateci, andateci e poi diteci se non ne valeva la pena.

mercoledì 9 ottobre 2013

Aspettando Sotto la Pioggia

Che giornataccia domenica scorsa.
Pioggia grigia e fredda per tutto il giorno.
Ma noi eravamo la, nel nostro angolino sotto i portici ad aspettarvi.
E voi invece...dove siete andati???


sabato 5 ottobre 2013

Un ASSAGGIO

L'argomento del prossimo " Librisottoiportici" è Salsa e Merende, libri di cucina, ricette, sapori, vini, prodotti tipici, agricoltura. 
Da uno dei nostri libri da bancarella eccovi un insolita ricetta;




Crema di Mandorle

Per 4 persone
3 tuorli
3/4 di litro di latte
150 g. di mandorle sgusciate e pelate
1/2 cucchiaino di estratto di carne
sale

1- Riunite i tuorli e 3 cucchiai di latte in fondo a una zuppiera e mescolate bene.
2- Macinate finemente le mandorle con uno strumento elettrico.
3- Versatele in una casseruola e mescolando aggiungete un po' per volta il latte rimanente.
4- Mettete la casseruola su fuoco moderato, salate e portate fino al punto di bollore       mescolando quasi senza interruzione e, quando il latte è caldo, sciogliendovi l'estratto di carne.
5- Quando l'ebollizione sta per spiccare togliete la crema dal fuoco e versatela in zuppiera, un po' per volta e mescolando bene perché i tuorli non facciano grossi grumi.
Varianti: potete sostituire 1/4 di latte con altrettanta acqua oppure, se volete una crema più densa e ricca, con panna liquida.

Pare una ricetta presa da qualche libro di cucina "moderna" invece si tratta di un libretto del 1986 di Elena Spagnol dal titolo "200 ricette in 10 minuti".
Oltre a questa vi si trovano altre minestre curiose come: La zuppa amara, La zuppa di latte, La stracciatella cinese, ecc.
Lo troverete, insieme a molti altri libri, domani ( Domenica 6 ottobre ) sulla nostra bancarelladangolo alla modica cifre di 3 euro.

A presto!!!



venerdì 4 ottobre 2013

Vi mostro la strada...

Se seguite questa via piano-piano arriverete hai portici di CASTELGOFFREDO (MN)
dove vi aspettano più di 100 bancarelle di libri:
usati, antichi, nuovi, costosi, economici, ecc...
BuonArrivo!!!

Scusate..!!!

Purtroppo questo mese non è stato un mese facile per me.
Questo repentino cambiamento di stagione, questo grigio opprimente sembrano avermi tolto ogni desiderio di "comunicare".
Ma oggi farò un piccolo sforzo mostrandovi il volantino del prossimo
 "Librisottoiportici" di domenica 6 Ottobre.

A presto (spero).

giovedì 29 agosto 2013

PICCOLE PATRIE

La nostra bancarella dispone di un discreto numero di libri "di storia locale", tra questi vi è un libro edito nel 1992 dal titolo " San Michele e dintorni " di Giovanni e Massimo Telò.

.....Molto spesso la storia locale è stata considerata la sorellastra della storia con la maiuscola: un passatempo per naif , un'attività per insegnanti in pensione. La storia doveva spaziare sui grandi palcoscenici, fra re e imperatori, guerre su vasta scala e trattati internazionali.
Negli ultimi decenni , anche la storiografia si è rifatta il look, grazie sopratutto agli indirizzi innovatori della scuola francese delle "Annales", che sessant'anni fa, ebbe come capostipiti Marc Bloch e Lucien Febvre. Messi in disparte i grandi personaggi, la "nuova storia" ha preso in considerazione the man in the street ( l'uomo qualunque ), "fotografato" nella sua esperienza quotidiana.
Sulla spinta dei nuovi orientamenti, la storia locale non è più stata relegata al ruolo di Cenerentola.
Il volume che avete fra le mani approfondisce una "tessera" di storia locale.....

Quale miglior introduzione al "tema" settembrino di "Librisottoiportici" ?!?!

Il racconto della storia di una chiesa in Castelgoffredo
 e della zona che la circonda
.


mercoledì 28 agosto 2013

EVENTI COLLATERALI

Quante cose interessanti potrete vedere e sentire domenica primo Settembre a Castelgoffredo  in occasione di Librisottoiportici!!!



E la nostra sempre "ricca" ed interessante bancarella d'angolo!!!



sabato 24 agosto 2013

Aspettando il Primo Settembre


La prossima domenica torna "LIBRISOTTOIPORTICI" a Castelgoffredo (MN).
Nell'attesa...Buona Domenica e...Buona Lettura!!!

giovedì 22 agosto 2013

Quarto Romanzo - Secondo Libro

Il Canyon di Jiak Schaefer

" Un indiano Cheyenne sceglie di vivere in solitudine in un piccolo paradiso naturale. Intessuta di miti e leggende indiane, una parabola che racchiude un profondo significato."

Rintracciate su una carta geografica il confine settentrionale degli Stati Uniti occidentali, una fascia di vasti altopiani e scoscese montagne. Seguite poi un itinerario ideale verso ovest, lungo il confine superiore del North Dakota e del Montana, fino agli altopiani dell'Idaho, e da li scendete in direzione sud-est, lungo la catena principale delle Montagne Rocciose, e più giù, fin nello Wyoming. Spingetevi verso est attraverso lo Wyoming, oltre le Black Hills, fin nel South Dakota, e da li a nord , ancora verso il confine canadese.

La zona che avrete così circoscritto costituisce il nucleo centrale di un'altra regione di confine che comprende diversi stati: la grande distesa del Montana, una parte dell'Idaho e la parte superiore dello Wyoming, nonché il Dakota del nord e del sud attraversati dal grande fiume Missouri.
Questi sono i nomi scritti sulla nostra carta geografica, ma a quel tempo non c'erano nomi.
I Sioux, che in seguito dovevano impossessarsi di gran parte della regione, erano ancora a est del Missouri.
C'erano però i Crow, allora, e i Pawnee, e i Comanche e gli Araphao.
E i Cheyenne, che si spingevano a ovest dei loro insediamenti lungo la riva occidentale del Missouri, per inseguire i movimenti dei bufali fin nell'alta regione dei pascoli lungo il confine.
.....

Un giovane Cheyenne si reca a piedi in una regione selvaggia
cercando l'isolamento lontano dalla sua gente...

sabato 10 agosto 2013

Terzo Romanzo - Secondo Libro


IL NEGOZIO ALL' ANGOLO  di  Bess Kaplan

"Vista attraverso gli occhi incantati di una ragazzina, la storia ricca di atmosfera e di fascino di una famiglia di ebrei russi emigrati in Canada sul fine degli anni Venti.

La mamma e il papa potevano anche sostenere il contrario  ma io sapevo benissimo che volevano più bene a mio fratello Simon che a me. In realtà il loro sforzo sarebbe stato innutile perché io non mi sarei mai sognata di domandare loro una cosa del genere. In caso contrario, dopo qualche istante, avrebbero esclamato: "Che domanda sciocca. Sono cose da chiedere!"
E chissà papà, se avessi mai osato dire una cosa del genere!
Era piccolo di statura, ma che carattere focoso! Mi immaginavo sempre di domandargli se voleva più bene a Simon che a me mentre aveva in mano il coltello per preparare la carne per uno dei nostri clienti non ebrei. Dietro l'azzurro pallido dei suoi occhi, sembrava sempre sul punto di sbottare in un accesso d'ira. Alla minima contrarietà, in effetti, papà esplodeva e io tentavo di rendermi invisibile per non essere travolta dal torrente della sua collera.
Invece, Simon riusciva sempre a farla franca.
Capivo bene perché volessero più bene a lui che a me. I suoi occhi nocciola dalle lunghe ciglia assomigliavano a quelli della mamma, e aveva il naso all'insù. E poi lui era davvero figlio loro, mentre io no. Nessuno me lo aveva mai detto, ma io lo sapevo, come pure sapevo che da grande sarei stata qualcuno e che avrei avuto dodici bambini.
Fantasticavo che i miei veri genitori mi avessero abbandonata sulla veranda della casa di mamma e papà quando ero piccola. Ne avevo persino le prove. non avevo né la faccia dolce e rotonda della mamma né i lineamenti marcati di papà. Non somigliavo neppure alla zia Sadie, la sorella di papà, alla quale, del resto, nessuno avrebbe voluto assomigliare.


Dotata di vivida immaginazione
sognava di essere una principessa...

giovedì 8 agosto 2013

Secondo Romanzo - Secondo Libro


CIELO DI NOTTE   di   Clare  Francis

"Sullo sfondo dell'ultima guerra, una donna si trova coinvolta in una pericolosa avventura per salvare sé stessa, il suo bambino e uno scienziato ebreo braccato dalla Gestapo."

Sulla costa meridionale del golfo di Lubecca, vasto e aperto, si apre l'attivo porto di Travemunde e, a distanza di alcuni chilometri, risalendo l'ampio corso del fiume Trave, è situata la città di Lubecca. Sul lato occidentale dello stesso golfo, a circa trenta chilometri da Travemunde e lontano da occhi troppo curiosi, si trova il porto di Pelzerhaken.
E' qui che la marina tedesca aveva costruito uno dei suoi principali centri di ricerca: un gruppo di costruzioni basse e grigie circondate dal filo spinato.
Un giorno dell'agosto 1935, un forte vento di nord-est che spirava dal Baltico spingeva verso terra ondate corte e rabbiose che si frangevano in un ribollire di schiuma sulle spiagge frequentate dai bagnanti. Nel porto di Pelzerhaken il vento scrollava con forza la selva di antenne e gli strani oggetti di forma concava che spuntavano dalle sovrastrutture della Welle, una nave adibita a esperimenti scientifici ormeggiata all'unico molo.
David Freymann rabbrividì e si strinse il bavero della giacca intorno al collo. Avvertiva il rollio leggero dello scafo e si augurava di non soffrire il mal di mare, una volta in navigazione. 
Gli succedeva regolarmente ed Ellen aveva brontolato che era stata una stupidaggine l'idea di prender parte a quelle prove perché avrebbe senz'altro fatto una figuraccia. Aveva anche detto che il mal di mare gli veniva solo perché era grasso e non faceva esercizio fisico.
David non se la prendeva .
Ellen era una buona moglie e quello non era un periodo facile per lei.
.....





martedì 6 agosto 2013

Primo Romanzo - Secondo Libro

Ed eccoci al secondo libro ( il Selezione del Reader's del 1985 ). Anche di questi quattro romanzi, come dei precedenti, vi trascriverò la prima pagina.

  
Primo Romanzo - Secondo Libro

Un viaggio incredibile  di Sheila Burnford

Uniti da una singolare alleanza, due cani e un gatto siamese affrontano le peripezie di un lunghissimo viaggio attraverso zone selvagge per ritrovare il loro padrone.

Questo viaggio ebbe luogo in una regione del Canada che si trova a nord-ovest della grande ed estesa provincia dell'Ontario: un'immensa regione di terre disabitate, coperte di foreste e cosparsa di una miriade di laghi solitari e di fiumi impetuosi.
Migliaia di chilometri di strade campestri, di viottoli disagevoli attraverso i boschi, di vecchie piste, ormai nascoste dalla vegetazione, che portano a miniere abbandonate e di sconosciuti sentieri che l'attraversano in lungo e in largo.
E' una regione di fattorie estese e isolate, di pochi villaggi e di paesetti sparpagliati, di capanne di solitari cacciatori di animali da pelliccia e di campi di taglialegna.
La maggior parte delle risorse economiche di questa regione è costituita dalle grandi industrie della cellulosa e della pasta di legno  e della carta, che sfruttano le loro concessioni nel cuore stesso delle foreste, e dallo sfruttamento del sottosuolo ricco di minerali.
La esplorano cercatori; cacciatori di pelli che tendono trappole; indiani e talvolta, cacciatori occasionali che raggiungono i luoghi incontaminati a bordo di piccoli aerei anfibi.
C'è chi, animato da un sopito spirito pionieristico, cerca emozioni che trascendono la solita routine, e chi ha preferito abbandonare definitivamente la frenetica attività della civiltà mondana per annullare la propria identità in un'accettazione totale della natura selvaggia.
Ma sopratutto è la terra del silenzio e della solitudine per gli animali che trovano in essa il loro habitat ideale: alci e cervi; orsi, linci e volpi;castori, topi muschiati e lontre; visoni e martore.
Abitualmente anatre selvagge e oche del Canada si fermano in questa regione poiché si trova al limite della principale rotta migratoria.
Limpidi laghi e fiumi abbondano di trote, lucci e coregoni.
.....


TAO il  gatto siamese
LUATH  il labrador dorato
 
BODGER il bull-terrier


martedì 30 luglio 2013

Quarto Romanzo - Primo Libro

Epitaffio per un nemico  di  George Barr

" E' la storia di un giovane soldato che a un certo punto apre gli occhi alla complessità del problema del bene e del male, la narrazione di un episodio commovente che denuncia la fallacia dell'odio e illumina quel miracolo eterno e sempre nuovo che è il miracolo dell'amore"

Poco prima dell'alba, il sergente Baxter e i quattro uomini che restavano della sua squadra, facendosi strada, tentoni, tra siepi e cespugli, raggiunsero una strada secondaria, e lì si fermarono immobili, per un momento. La voce della battaglia - il brontolio lontano delle batterie navali, il crepitio delle mitragliatrici, le esplosioni laceranti delle granate nemiche che sembravano arrivare dal nulla per colpire ogni cosa - tutto ciò parve all'improvviso più vicino e nel medesimo tempo più smorzato.
Fermi lì hai piedi della collina sulla quale sorgeva il paese di Melville, obbiettivo del battaglione d'assalto, i cinque uomini non riuscivano nemmeno a vedersi l'un l'altro. Venti minuti prima, il grosso del battaglione si era messo in moto lungo la strada principale mentre squadre di ricognizione lo precedevano esplorando i campi minati che proteggevano le fortificazioni disseminate tra la spiaggia, dov'era in atto lo sbarco, e il paese.
L'aria era immota e la nebbia dava all'ora precedente l'alba un che di opaco e di malvagio.
La missione della squadra di Baxter era tale da imprimere su quegli uomini il marchio dei votati alla morte.
Dovevano attraversare la nuda collina, tutta battuta dal fuoco tedesco, per raggiungere Merville e costringere tutti gli eventuali elementi nemici che si trovassero a bloccare l'accesso secondario al paese a mettere in azione le loro artiglierie.
.....


Poi viene il giorno dello sbarco in Normandia....

domenica 28 luglio 2013

Terzo Romanzo - Primo Libro


OGGI CORRE IL DESTINO  di  Don M. Mankiewicz

" Un ritmo serrato e un' angosciosa aspettativa fanno sì che il romanzo proceda ad - andatura sostenuta - sino alla conclusione incalzante e drammatica."

Nick Bragg dormì male la notte prima della corsa. 

Da parecchio tempo era nervoso. 
Il nervosismo non è infrequente fra gli uomini che montano cavalli da corsa. Dipende dal loro mestiere, che ogni giorno li costringe a esporsi più volte, e ogni volta per qualche minuto, al pericolo di farsi male o di morire all'improvviso.
Non è un pericolo grave. 
In ogni modo come tutti i fantini, Nick credeva fermamente in ciò che nell'ambito delle corse chiamano le "probabilità". Per chi crede in simile bizzarria, una moneta, caduta sulla croce cinque volte di fila, è "matura" per l'uscita sulla testa; un giocatore che abbia vinto quattro volte di fila, è "maturo" per la perdita. E un fantino che come Nick, abbia evitato oltre mille volte di farsi male, è "maturo" per un bel incidente.
Le lancette fosforescenti della minuscola sveglia d'oro segnavano le quattro e mezzo, quasi l'ora di scendere dal letto.
Non occorreva più alzarsi alle cinque, ma era un'abitudine presa negli anni in cui aveva sfacchinato per diventare fantino, e un' abitudine che si contrae con tanto sacrificio non è facile abbandonarla.
Nick si agitava su un letto creato per il riposo. E non osava ricorrere a un sedativo, perché certi preparati lasciano intontiti il giorno dopo, e un fantino non può vincere certa debolezza coi normali peccatucci di gola.
Per un fantino mangiare è un gesto vergognoso, un auto-tradimento. La supremazia e i lauti guadagni di Nick erano affidati alla sua capacità di salire sulla bilancia, vestito, calzato, per vedere l'ago giungere, vibrando, a un pelo dal numero 50.
Se l'ago fosse andato oltre, i guadagni sarebbero diminuiti. Al 52 si sarebbero dimezzati; al 55 sarebbe stato un ex fantino, uno stalliere, un agente di altri fantini, un informatore, il galoppino di qualche allibratore, o un giocatore di professione.
.....




mercoledì 24 luglio 2013

Secondo Romanzo - Primo Libro


Una Stella su Antiochia  di  Taylor Caldwell 

"E' la libera e fantasiosa ricostruzione della prima giovinezza di San Luca e ci da un'immagine colorita dell' Evangelista, proiettata sullo sfondo pittoresco del popoloso mondo mediterraneo."

Lucano non avrebbe potuto dire con certezza quali fossero i suoi sentimenti verso suo padre, Enea.

Di una cosa sola era sicuro: di compatirlo. Gli uomini semplici, senza pretese, meritano il rispetto, e i dotti la riverenza. Ma Enea non era semplice e non era nemmeno dotto, sebbene credesse di esserlo.
Amministratori e contabili erano persone rispettabilissime, Lucano lo sapeva, specie quando non pretendevano di essere da più di quel che erano: il male era quando parlavano in tono pretenzioso degli "inferiori". Tuttavia sua madre sorrideva con tanta affettuosa indulgenza dei risibili pregiudizi del marito, che la soavità della sua compassione raddolciva il figlio.
Enea immergeva le mani in latte di capra mattina e sera, avendo cura di far penetrare il buon latte grasso in ogni piega e in ogni giuntura. A dieci anni Lucano capì che suo padre cercava di cancellare così le cicatrici dell'antica schiavitù: e se ne irritava, perché già allora sapeva che il lavoro non è mai degradante, se non è tale per chi lo compie. Ma quando Enea scoteva le mani bagnate per asciugarle nella tiepida aria siriana, Lucano ne vedeva le palme straziate, la lunga crudele cicatrice sul dorso della destra sottile, e quella vista suscitava in lui un impeto di amore e di pietà.
Enea appariva nella sua luce migliore quando prima del pasto serale, versava le rituali libazioni agli dei: allora la sua voce si faceva umile ed esitante nella sua gratitudine agli dei che avevano fatto di lui un uomo libero, che gli avevano dato la possibilità di farsi quella bella casetta col suo giardino ricco di palme, di fiori e di alberi fruttiferi, che lo avevano sollevato dalla polvere e gli avevano dato autorità sugli altri uomini.
.....


Indubbiamente Iddio sceglie i Suoi servi dalla nascita,
e forse anche prima della nascita..

mercoledì 17 luglio 2013

Una "pila" di libri!


In camera da letto, vicino al mio comodino, c'è una scaffale dove tengo i libri che metto da parte da leggere un po' alla volta la sera prima di dormire ed ora c'è ne' un bel pacco (non credo riuscirò mai a leggerli tutti).
Proprio di questi libri intendo parlarvi.
Sono molto vari; alcuni piuttosto vecchi altri più recenti, alcuni piccoli altri grandi, sono per lo più romanzi ma non mancano poesie, biografie ecc.
I primi 2 libri che vi presento sono due diverse edizioni di Selezione dal Reader's Digest  una del 1961 e l'altra più recente del 1985. Entrambe contengono 4 "romanzi" che vi andrò a presentare un poco per giorno; perché su questi libri, che quasi nessuno apprezza, ci sono si romanzi vecchi, sorpassati e sconosciuti ma si possono trovare anche delle belle letture interessanti e originali.
Di ogni libro trascriverò, se possibile, la prima pagina e un brevissimo commento introduttivo, anch'esso ripreso dal libro, giusto per farveli conoscere, e perché no?, anche per incuriosirvi un po'!!!
BUONA LETTURA!!!



Primo romanzo - Primo Libro
Vesuvio e Corazzate  di  Anthony Thorne

" Un libro piacevole da mettere nella valigia di chi parte per le vacanze; allieterà qualche noiosa giornata di pioggia da trascorrere in albergo."

La grande corazzata inglese entrò lentamente nel golfo di Napoli e lì si piantò solida e dignitosa come se avesse calato misteriosi trampoli nel fondo del mare.
Di navi più piccole si può dire che "gettano l'ancora", ma per cinquantamila tonnellate di bellicose ferramenta una simile espressione può sembrare troppo elegante, perfino leziosa.
La corazzata se ne stava calma e salda, quasi ad impressionare i visitatori che le si avvicinavano inzuppati fino al midollo dopo una movimentata corsa nella lancia a motore.
La coperta, sulla quale l'ufficiale di guardia li riceveva composto, era asciutta e immobile come il decimo piano di un albergo.Non che a bordo si aspettassero molte visite.
In quel momento l'unico visitatore di una certa importanza era in un punto imprecisato del cielo, catapultato in direzione di Napoli dove l'attendevano la corazzata e una missione.
In plancia il comandante, ansioso di conoscere l'ora del suo arrivo, nascondeva bene l'impazienza guardandosi intorno con aria volutamente distratta.
Al largo si ergeva la rocciosa isola di Capri, d'un turchino cupo, scabra come il posteriore d'una capra.
Il comandante portò agli occhi il binocolo per puntarlo in direzione opposta, su Napoli, calda, bianca iridescenza di case arrampicate su pendii e su promontori, da Posillipo a settentrione, fitto di belle e lussuose ville giù fino a Piedigrotta, patria della canzone.






martedì 16 luglio 2013

Immagini da LIBRISOTTOIPORTICI

Eccovi alcune immagini della nostra serata in piazza Mazzini in occasione di Librisottoiportici di domenica 7 Luglio.






Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte.
Kahlil Gibran 


La notte è calda,
la notte è lunga,
la notte è magnifica
per ascoltare storie.
Antonio Tabucchi





Ogni notte esige un proprio menù.
Honorè De Balzac


sabato 6 luglio 2013

A DOMANI!! Presso "LIBRISOTTOIPORTICI



Ed eccoci al giorno che precede il mercatino!
Naturalmente, dato che per questa edizione ci han dato un posticino in piazza, il meteo mette pioggia!!!
Se si tratta di pioggia leggera non ci spaventeremo e resteremo fino all'ultimo e spero anche voi, portatevi un cappellino impermeabile e anche borse impermeabili, per i probabili acquisti!!!
P.S. Per qualche tempo sarò assente dal Blog (una settimana, 10 giorni) per motivi di "lavoro".
A presto! Un salutone CIAO!