giovedì 8 agosto 2013

Secondo Romanzo - Secondo Libro


CIELO DI NOTTE   di   Clare  Francis

"Sullo sfondo dell'ultima guerra, una donna si trova coinvolta in una pericolosa avventura per salvare sé stessa, il suo bambino e uno scienziato ebreo braccato dalla Gestapo."

Sulla costa meridionale del golfo di Lubecca, vasto e aperto, si apre l'attivo porto di Travemunde e, a distanza di alcuni chilometri, risalendo l'ampio corso del fiume Trave, è situata la città di Lubecca. Sul lato occidentale dello stesso golfo, a circa trenta chilometri da Travemunde e lontano da occhi troppo curiosi, si trova il porto di Pelzerhaken.
E' qui che la marina tedesca aveva costruito uno dei suoi principali centri di ricerca: un gruppo di costruzioni basse e grigie circondate dal filo spinato.
Un giorno dell'agosto 1935, un forte vento di nord-est che spirava dal Baltico spingeva verso terra ondate corte e rabbiose che si frangevano in un ribollire di schiuma sulle spiagge frequentate dai bagnanti. Nel porto di Pelzerhaken il vento scrollava con forza la selva di antenne e gli strani oggetti di forma concava che spuntavano dalle sovrastrutture della Welle, una nave adibita a esperimenti scientifici ormeggiata all'unico molo.
David Freymann rabbrividì e si strinse il bavero della giacca intorno al collo. Avvertiva il rollio leggero dello scafo e si augurava di non soffrire il mal di mare, una volta in navigazione. 
Gli succedeva regolarmente ed Ellen aveva brontolato che era stata una stupidaggine l'idea di prender parte a quelle prove perché avrebbe senz'altro fatto una figuraccia. Aveva anche detto che il mal di mare gli veniva solo perché era grasso e non faceva esercizio fisico.
David non se la prendeva .
Ellen era una buona moglie e quello non era un periodo facile per lei.
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