lunedì 24 luglio 2023

Consigli per chi ama leggere ... da FRANCESCA

Francesca studia. Si sposta spesso in treno per raggiungere la città dove frequenta le lezioni universitarie, e in questo periodo estivo non si prepara per le vacanze ma prepara la tesi. In città, in libreria, ha comperato un libro da regalare alla zia. Uno di quei libri grandi con copertina rigida e tante fotografie di... gatti! Ed è la sua prima proposta. La seconda è stata una scelta interessante: " Amo i FANTASY  e per questo ho deciso di leggere alcune opere di TERRY BROOK  scritte prima che io nascessi per confrontarle con quelle più moderne. Opere che sicuramente sono state di grande ispirazione per gli scrittori e sceneggiatori di questo genere.



Definire un gatto è quasi impossibile: dolcissimo con chi ama e feroce con le sue prede; pigro e dormiglione tanto quanto scattante e ferino; traboccante d'amore e nello stesso tempo individualista e gelosissimo della sua indipendenza; ma proprio questa sua natura, misteriosa e duplice, contribuisce da sempre a creare il suo fascino e la sua leggenda.

Già da molto tempo i paesi anglosassoni riconoscono al gatto una grande importanza; l'Inghilterra fu la prima a organizzare le mostre feline, ma ormai da qualche anno anche negli altri Paesi l'interesse per i gatti è diventato sempre più forte.

Come conseguenza sono sorte molte associazioni feline e quasi in ogni città si tengono periodicamente esposizioni dedicate ai gatti; non solo, ai gatti sempre di più sono dedicati libri, riviste specializzate, gadget e ninnoli vari.

Un tempo surclassato dal cane come animale da compagnia, il gatto sta conquistando un posto sempre più importante nelle nostre case; è infatti un compagno ideale, è allegro, riservato, pulito, indipendente e giocherellone. Ha poche esigenze ed è poco impegnativo: in ogni casa c'è spazio sufficiente per lui e basta una cassettina per risolvere il problema dei suoi bisogni. A ciò si aggiunga che il gatto mangia pasti frugali, sa far compagnia a chi è in casa e, nello stesso tempo, tollera le assenze del padrone.

Tutto questo non significa, ovviamente, che la decisione di accoglierlo in famiglia debba essere presa alla leggera, senza aver attentamente valutato se sapremo essere buoni padroni e se gli potremo offrire le migliori condizioni di vita.

Questo libro vuole essere un aiuto per chi desidera avvicinarsi ai gatti, offrendo nozioni basilari e suggerendo tutte le indicazioni necessarie per una scelta nel mondo delle razze che, non dimentichiamolo, è in continua e rapida evoluzione.

da IL GRANDE LIBRO DEI GATTI DI RAZZA di Milena Band Brunetti

"La presentazione trascritta del primo libro
 non mi trova d'accordo su tutto.
Avere un gatto non è così semplice, 
e noi in famiglia ne abbiamo avuti tanti."



mercoledì 19 luglio 2023

Consigli per chi ama leggere ... da DIANA



 La donna tiene un diario, dove annota di quando in quando i fatti salienti della sua vita. Le sue riflessioni, le sue speranze. In apparenza un fatto normalissimo, comune a molte persone che hanno un rapporto speciale, privilegiato, con la scrittura. Senza compiacimenti, perché la forma diaristica prevede la segretezza, la riservatezza, e dunque consente una maggiore intimità, una più profonda analisi di sé. senza mentire mai.Eppure il Diario di Edith è sconvolgente.


Edith aveva lasciato il diario tra le ultime cose da riporre, in pratica perché non sapeva dove metterlo. In una cassa, fra le coperte e le lenzuola? In una delle sue valigie? Per ora l'aveva lasciato, spoglio e voluminoso nella copertina marrone, su un tavolino del soggiorno, per il resto sgombro da qualunque oggetto. Gli imballatori sarebbero venuti soltanto la mattina dopo. I quadri erano stati tolti dalle pareti, i libri dagli scaffali, e i tappeti arrotolati negli angoli. Edith aveva passato la giornata a spazzare, stupita dalla quantità di polvere che era riuscita ad ammassarsi sotto i mobili, anche con una brava domestica come Priscilla, che l'aveva aiutata quella mattina...

Quella sera pensava Edith, era l'ultima che la famiglia Howland passava in Grove street.

da Diario di Edith di Patricia Highsmith

"Appena preso su una bancarella; varrà la pena leggerlo?
SPERIAMO!"



lunedì 17 luglio 2023

Consigli per chi ama leggere ... da DIANA

 "Finalmente estate! Finalmente rifugi aperti!" E si; la nostra amica Diana non può stare più di quindici giorni senza affrontare una bella salita, di quelle toste, e passare poi la notte in rifugio per ridiscendere a valle il giorno seguente. Da qui la scelta della prima lettura tratta da un libretto appartenente a una serie di più di 20. Il secondo libro suggerito è narrativa mistery  "Per passare il tempo" dice.


Impossibile non restare affascinati dalle limpide acque del lago di Tovel, dall'incredibile colore che copre le diverse tonalità di blu e verde. Si tratta del lago naturale più grande di tutto il Trentino e si raggiunge con una comoda rotabile dalla Val di Non. Le sue sponde richiamano ogni estate migliaia di turisti, molti dei quali -a torto- non procedono oltre, perdendosi la visita a uno degli ambienti naturali più belli del Brenta, il Biotopo di Malga Flavona. A sud del lago infatti, la Valle di Santa Maria Flavona, di chiara origine glaciale, si incunea verso la porzione centrale del Gruppo di Brenta, alternando pianori ad alti gradoni e separando la dorsale principale dal Sottogruppo della Campa.

Una delle caratteristiche principali di questo ambiente, tutelato da una riserva naturale provinciale, è il fenomeno delle marocche: si tratta di antichi depositi franosi che danno origine a caotiche superfici con rialzi, creste e depressioni. Tale morfologia ha creato particolari situazioni microclimatiche, all'interno delle quali si è sviluppata, nel corso dei secoli, una vegetazione molto particolare e diversificata.

da Sentieri e rifugi delle Alpi  Dolomiti del Brenta del Corriere della Sera

"Dopo questa lettura, anche se breve, non potete non aver già preparato lo zaino!
Comunque leggere di questi posti fantastici nascosti tra le montagne 
mi aiuta ad aspettare i giorni di ferie con più pazienza."


sabato 15 luglio 2023

Consigli per chi ama leggere ... da ALICE

 



250g di gelato allo zenzero

3 frutti della passione   1 ananas piccolo

1 carambola   1 mango   1 papaia

6 bacche di anice stellato 

50ml di rum agricolo

150gr di zucchero di canna

In un pentolino mettete lo zucchero, 100 ml di acqua e il rum; portate a ebollizione e, mescolando bene, fate sciogliere completamente lo zucchero.

Spegnete il fuoco e mettete nello sciroppo l'anice stellato; lasciatevelo in infusione per 20 minuti, quindi filtrate.

Lavate, asciugate bene la carambola e affettatela.

Sbucciate il mango e la papaia e tagliatene la polpa a fettine di mezzo centimetro di spessore.

Pulite accuratamente l'ananas eliminando la buccia esterna e la parte legnosa centrale e procedete ad affettarlo come avete fatto coi frutti precedenti.

Mettete la frutta in una coppa capiente e irroratela di sciroppo all'anice ormai freddo; mescolate bene, così che si insaporisca, e distribuitela in quattro bicchieri di vetro.

Ponetevi sopra un po' di gelato e decorate utilizzando le bacche di anice stellato.

CONSIGLIO: per rendere ancora più scenografica questa macedonia, se disponete di un' affettatrice potete affettare l'ananas molto sottile, come se fosse un carpaccio, e utilizzare queste fette per foderare i bicchieri.

da "Gelati & Sorbetti Le cose buone che prepari tu" di Famiglia Cristiana

"Naturalmente questa macedonia non è adatta ai bambini 
ma è abbastanza insolita per una serata tra amici.
Questo libricino fa parte di un gruppo di 6
che ho trovato, praticamente nuovi, per pochissimi euro 
su una bancarella di "LIBRISOTTOIPORTICI".
Ci vediamo li!"


venerdì 14 luglio 2023

Consigli per chi ama leggere... da ALICE

Alice, a differenza della nostra precedente amica, ritiene che l'estate gli dia più ore a disposizione per i suoi impegni, che sono tanti: insegnante, scrittrice, mamma, blogger, ecc. Per questo ha scelto un classico un po' impegnativo, ma poi per rilassarsi prepara macedonie fresche con la sua bambina.


Abbiamo detto che la forca è l'unico edificio che le rivoluzioni non demoliscono. E' raro, difatti, che le rivoluzioni siano sobrie di sangue umano, e venute come sono per mondare, per sfrondare, per decapitare la società, la pena di morte è una delle roncole di cui si privano più a malincuore.

Confesseremo però che, se mai rivoluzione ci sembrò degna e capace di abolire la pena di morte, questa fu la rivoluzione di luglio. Sembrava in effetti che dovesse spettare al movimento popolare più clemente dei tempi moderni cancellare la barbara penalità di Luigi XI, di Richelieu e di Robespierre, e di inscrivere di fronte alla legge l'inviolabilità della vita umana. Il 1830 meritava di spezzare la mannaia del '93.

Per un momento l'abbiamo sperato. Nell'agosto del 1830, si respirava nell'aria tanta generosità, tanta pietà, un tale spirito di dolcezza e di civiltà aleggiava tra le masse, ci si sentiva il cuore sbocciare a tal punto, grazie all'approssimarsi di un simile futuro, che ci sembrò che la pena di morte sarebbe stata abolita di diritto, di punto in bianco, con un consenso tacito e unanime, come il resto delle cose malvagie che ci avevano addolorato. Il popolo aveva fatto un falò degli stracci del vecchio regime. Credemmo che anche lo straccio insanguinato fosse nel mucchio. Lo credemmo bruciato come gli altri. E per qualche settimana, fiduciosi e creduli, confidammo per l'avvenire nell'inviolabilità della vita come nell'inviolabilità della libertà.

da "Lultimo giorno di un condannato a morte" di Victor Hugo

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martedì 11 luglio 2023

Consigli per chi ama leggere ... da CLARA


 Per tutto il tempo che vissero insieme, George non montò mai delle zanzariere alle finestre ma Mr. Cat, famoso vagabondo con il furto nel sangue, tornò sempre.

Mr. Cat entrava e usciva dalla finestra della camera da letto che dava sulle scale antincendio dell'appartamento al terzo piano. Il quantitativo di terrazzi e scale antincendio del quartiere offrivano al gatto un ampio territorio di caccia. E spesso tornava a casa con un ricordino: un guanto, un cappello, persino una parrucca. George non sapeva mai dove andasse Mr. Cat, perciò non poté mai restituire il bottino. Sebbene affermasse che il comportamento del gatto lo metteva a disagio, conservava in una scatola i tesori di Mr. Cat per mostrarli, non senza un certo orgoglio, ai suoi ospiti.

Nel caso stiate iniziando a trovare Mr. Cat divertente, voglio dirvi che lo ritenevo la creatura più irascibile e insopportabile che avessi mai conosciuto. Ovviamente, Mr. Cat mi odiava e anch'io non ero pazzo di lui.

da "Tutti i miei pazienti sono sotto il letto: divertenti memorie di un veterinario che parlava coi gatti" di LOUIS J.CAMUTI

E con questo la signora Clara ci augura "Buona Lettura"

Consigli per chi ama leggere... da CLARA

L'amica Clara ha scelto un piccolo libro "giallo" per la pausa tra una faccenda e l'altra. Mentre prima di dormire preferisce qualcosa di più spiritoso, che "porta sogni sereni"; dice. 




Stavo per salire in macchina, ma l'autista mi fermò. "Dobbiamo fare come quando siamo venuti" disse cavando dalla tasca il solito fetido fazzoletto.

Mi lasciai bendare. Prima di entrare, mi tolsi la giacca. Le due tasche erano talmente rigonfie dei fogli che avevo scritto che certamente m'avrebbero dato fastidio.

Per tutto il viaggio di ritorno non scambiammo una sola parola. arrivai tardi in albergo, il ristorante era già chiuso, mi contentai di due panini. Salii in camera e mi misi alla finestra. Da oltre un mese avevo deciso di smettere di fumare, ma per precauzione mi portavo sempre dietro un pacchetto di sigarette. Lo recuperai, me ne accesi una, la spensi subito. Non so perché, la voglia di fumare se ne era andata così come era venuta. Rimasi un'oretta così. La notte pareva finita nella sua perfetta bellezza. A un tratto arrivò, leggero, l'odore dei gelsomini. francamente mi pareva troppo, e me ne andai a letto.

Credevo di non poter chiudere occhio per le emozioni della giornata, invece, appena steso, m'addormentai.

Alle nove suonò la sveglia, alle dieci arrivò il taxi per portarmi a Catania. Dopo una decina di minuti ch'eravamo in viaggio, cominciai a provare una certa insofferenza all'idea di restare ancora un giorno nell'isola. Avevo la curiosa sensazione di averci soggiornato non tre giorni, ma mesi, anni. Allora dissi all'autista di accompagnarmi all'aeroporto.

da "Il colore del sole" di Andrea Camilleri

"In estate il caldo rende difficile anche la lettura, 
consiglio libri brevi e svelti, non troppo impegnativi,
come le vacanze!"