martedì 30 luglio 2013

Quarto Romanzo - Primo Libro

Epitaffio per un nemico  di  George Barr

" E' la storia di un giovane soldato che a un certo punto apre gli occhi alla complessità del problema del bene e del male, la narrazione di un episodio commovente che denuncia la fallacia dell'odio e illumina quel miracolo eterno e sempre nuovo che è il miracolo dell'amore"

Poco prima dell'alba, il sergente Baxter e i quattro uomini che restavano della sua squadra, facendosi strada, tentoni, tra siepi e cespugli, raggiunsero una strada secondaria, e lì si fermarono immobili, per un momento. La voce della battaglia - il brontolio lontano delle batterie navali, il crepitio delle mitragliatrici, le esplosioni laceranti delle granate nemiche che sembravano arrivare dal nulla per colpire ogni cosa - tutto ciò parve all'improvviso più vicino e nel medesimo tempo più smorzato.
Fermi lì hai piedi della collina sulla quale sorgeva il paese di Melville, obbiettivo del battaglione d'assalto, i cinque uomini non riuscivano nemmeno a vedersi l'un l'altro. Venti minuti prima, il grosso del battaglione si era messo in moto lungo la strada principale mentre squadre di ricognizione lo precedevano esplorando i campi minati che proteggevano le fortificazioni disseminate tra la spiaggia, dov'era in atto lo sbarco, e il paese.
L'aria era immota e la nebbia dava all'ora precedente l'alba un che di opaco e di malvagio.
La missione della squadra di Baxter era tale da imprimere su quegli uomini il marchio dei votati alla morte.
Dovevano attraversare la nuda collina, tutta battuta dal fuoco tedesco, per raggiungere Merville e costringere tutti gli eventuali elementi nemici che si trovassero a bloccare l'accesso secondario al paese a mettere in azione le loro artiglierie.
.....


Poi viene il giorno dello sbarco in Normandia....

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