sabato 31 maggio 2014

Aggiornamento

Vi proponiamo una carrellata di locandine e dpéliant per presentarvi tutto quello che potrete trovare  DOMENICA 1 e LUNEDI' 2 GIUGNO a CASTELGOFFREDO MN e dintorni.










Inoltre vi trascriviamo tre indirizzi facebook dove potrete trovare maggiori informazioni.
Terre dell'Alto Mantovano
Libri sotto i portici
Pro Loco di Castel Goffredo.




A DOMANI!

venerdì 30 maggio 2014

Ricetta LAPPONE

Il tema è sempre lo stesso; A TAVOLA!
Giuseppe Acerbi
3 Maggio 1773
25 Agosto 1846
Nel 1799 un giovane italiano (Mantovano di Castelgoffredo), Giuseppe Acerbi, si avventurava nell'Europa artica. 
Percorrendo quello spazio vuoto descritto con sgomento anche da Vittorio Alfieri tempo prima, egli si spinse fino a Capo Nord, incontrando "finnesi" e lapponi
Offre un ritratto piacevole dei primi (e infatti i finlandesi inseriranno i suoi travels nella letteratura nazionale), mentre ai secondi riserva la definizione di popolo "soggetto a nessun governo" e dedito alla stregoneria.
.....



Renna, patata e marmellata

Far bollire 600 grammi di patate e poi schiacciarle con una forchetta, aggiungendo sale e pepe.
Prendere una casseruola imburrata e depositare a strati alterni il composto di patate e 400 grammi di fette di carne di renna, finendo con le patate.
Spolverare con pan grattato e cuocere in forno a 200 gradi per circa 30 minuti.
Servire con marmellata di lingonberry (mirtillo-rosso).
da Sapori & Saperi di Anna Casella Paltrinieri


CUCINA VENETA



Il Veneto è una di quelle regioni ricche di mare, ricche di ubertose pianure, ricche di belle zone montane.
Ha come riviere, marine frequentate ed attrezzate, ed entroterra di pari interesse turistico e paesaggistico.
Ha ovunque monumenti e tanti ricordi di storia patria, cari a tutti gli italiani; a quelli con la "i" maiuscola che non hanno paura di ricordare...


Ma noi qui ricorderemo solo la gastronomia veneta dato che a questa son dedicate le "Isole del gusto" di domenica 1 GIUGNO a Castelgoffredo MN.


...Qui citeremo qualche esempio Il baccalà alla Vicentina, che è stoccafisso, con olio, latte e cipolla;
i Torresani di Teolo di Padova: piccioni allo spido con finissima polenta; 
i Bigoli che è una specie di spaghetti di farina scura conditi con acciughe, tonno, noci e sugo di anatra; 
la Suca Baruca, che è zucca gialla, di spessore, dolciastra cotta al forno; 
il Fegato alla Veneziana, ricetta ormai usata e preparata in tutta Italia; 
i Risi e Bisi minestra di riso e piselli anch'essa molto imitata in varie regioni della penisola; 
molto caratteristica è la Pastissada de Caval che con molto lavoro e impegno si prepara a Verona e che utilizza la polpa di cavallo fatta marinare; 
la Soppressa con Poenta Brustolita, che è un salume locale tagliato a fette mangiato con polenta calda e fatta passare sulla brace...


da Vini d'Italia di Bartolomeo Cardinali

giovedì 29 maggio 2014

DUE NUOVE LOCANDINE


Come resistere a tante provocazioni???
Noi di "+ sai +sei" ci saremo e voi???


mercoledì 28 maggio 2014

Una domenica SPECIALE...

A LIBRISOTTOIPORTICI




Anche questo il PRIMO GIUGNO a CASTELGOFFREDO MN

Domenica 1 Giugno...EVENTI-EVENTI-EVENTI

Quanti interessanti eventi questo fine settimana!!!
Non solo LIBRISOTTOIPORTICI, che già da solo fa "evento", ma ci sono anche le Isole del gusto!!!
Cosa sono?!? è presto detto... o meglio ve lo dicono le locandine qui riportate.





martedì 27 maggio 2014

Sul vino


.... la fu riempito un cratere di ambrosia
Ermes prese un anfora e versò il vino agli dei
ed essi tutti stringevano fra le mani grandi coppe
e offrivano una libagione: auguravano allo sposo
tutta la felicità
Saffo 

L'argomento è sempre lo stesso....

Continuiamo a parlare di...."TAVOLA"

Il vino - all'esame dei sensi
Col nome di vino intendiamo di qualificare il prodotto della fermentazione alcoolica del mosto di uva fresca  o leggermente appassita, in presenza o in assenza di vinacce.
A secondo delle uve utilizzate per la formazione del mosto, e dei processi di vinificazione posti in atto, il vino avrà caratteristiche organolettiche e proprietà fisiche e chimiche diverse, sì da motivare l'esistenza di una vasta gamma dei vini dei tipi più diversi per colore, sostanza e quindi utilizzazione.
I componenti normali del vino sono gli stessi in tutti i vari tipi; variano soltanto le proporzioni in cui essi sono presenti.
Variazioni dovute al vitigno d'origine, oltre che alla natura del terreno, alla esposizione dello stesso, al sistema di coltivazione delle viti, al tipo di vinificazione, alle modalità di conservazione, ecc.
E quindi i componenti sono; acqua, alcool etilico, eteri, glicerina, zuccheri, sostanze coloranti e tanniche, sostanze albuminoidi, acidi organici non volatili, acidi organici volatili, sali di potassio, sodio, calcio, magnesio, alluminio, ecc., fosfati, solfati, cloruri.
.....

da Vini d'Italia di Bartolomeo Cardinali EDAGRICOLE 1978



lunedì 26 maggio 2014

SUGGERIMENTO!!!

Restando in argomento col "tema del mese" (A tavola!) vi diamo un nuovo suggerimento...


sabato 24 maggio 2014

Il piatto nazionale

Il prossimo LIBRISOTTOIPORTICI è Domenica 1 Giugno e il tema in evidenza sarà "In tavola!", libri di: cucina, ricette, sapori, vini e prodotti tipici ed anche agricoltura.



Ed eccovi dunque un breve assaggio di uno dei tanti libri inerenti al "tema del mese" che potrete trovare sulla nostra bancarella.



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La cosa che profondamente unisce l'Italia, più che nei motivi elencati con generoso ottimismo da Alessandro Manzoni ( "una d'arme, di lingua, d'altare, / di memorie, di sangue, di cor" ) sta in un antico rito meridiano che si ripete tutti i giorni, uno scatto simultaneo, quasi fosse comandato da un invisibile regista, di milioni di mariti che all'insaputa l'uno dell'altro, telefonano alla moglie: sto arrivando, cala la pasta.
Con buona pace di don Lisander, nella nostra storia vedo poca unità d'arme, molta propensione al fratricidio, caleidoscopica mescolanza di sangui foresti, dialetti fieramente incomprensibili, scarsa comunanza di memorie e di sentimenti, avendo ogni regione l'orgoglio d'una piccola patria, ogni città una storia gelosamente, golosamente municipale.
Diceva Ennio Flaiano che il nostro, più che un popolo, è una collezione.
Ma quando scocca l'ora del pranzo, seduti davanti a un piatto di spaghetti, gli abitanti della Penisola si riconoscono italiani come d'oltre Manica, all'ora del tè, si riconoscono inglesi.
Neanche il servizio militare, neanche il suffragio universale (non parliamo del dovere fiscale) esercitano un eguale potere unificante.
L'unità d'Italia, sognata dai padri del risorgimento, oggi si chiama pastasciutta; per essa non si è versato sangue, ma molta pummarola.
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da QUANDO SIAMO A TAVOLA
    Viaggio sentimentale con l'acquolina in bocca da Omero al fast-food
di Cesare Marchi edito dalla RIZZOLI nel 1990.





venerdì 16 maggio 2014

Nei NUMERI il DESTINO

Tutto quanto avviene, sussiste in forza dei numeri,
giacché il tempo è composto di numeri
 e tutto quanto è movimento
e azione è subordinato al tempo e dal movimento.
(da un antica Kabala)
1- 
E' la sorgente di tutti i numeri che genera, a partire dal misterioso zero, e che proietta nel mondo.
L'unità è l'idea di Dio e dell'uomo, l'alleanza della ragione con la fede.

2-
Il binario è il numero della donna, sposa dell'uomo e madre della società.
L'uomo è l'amore dell'intelligenza, la donna l'intelligenza dell'amore.
Il binario significa altresì dualismo del Bene e del Male nonché copia e accoppiamento cioè unione dell'uomo e della donna.

3- (ternario)
Numero buono. ma incerto di attuazione e di generazione. Esso indica la Trinità.
Dall'uomo e dalla donna scaturisce il frutto cioè viene generato il figlio.
Senso anche di trattative e di affari.

4- (quaternario)
Quattro pareti, cubo, muro, stabilità, casa, famiglia, elementi, stagioni, sintesi astronomica del mondo.
Simbolo dell'opera realizzata. Significato di solidità e di costanza.
Anche idea della potenza divina e del creato.

5- (pentagramma)
Numero di dio (3) riunito con quello della donna (2).
Rappresenta l'armonia, quindi domina l'arte e la bellezza, il mondo magico il pianeta Venere.
Simbolo del matrimonio e della riuscita sentimentale.

6- (senario e doppio ternario)
Perfezione della bontà. Numero della libertà, del lavoro, dell'equilibrio, dell'anima in lotta con la materia.
Geroglifico della scienza del Bene e del Male

7- (settenario)
Gli viene attribuita garanzia di successo e il Tarocco vi raffigura il Carro del Trionfatore.
Presenta però passionalità pericolose poiché il primo dei sette peccati mortali è l'orgoglio.
E' considerato numero biblico e fatidico, significato di armonia e di pace, intelligenza, forza, avventure straordinarie.

8- (ottonario e doppio quaternario)
Solidità, giustizia, beatitudine. Numero della equità, delle dispute e della verità trionfante.

9-
Cifra eccellente che si dice faccia guadagnare in lotteria.
E' l'Eremita del Tarocco considerato numero degli iniziati e dei Profeti, era dunque cifra angelica poiché quadrato di 3 e numero per eccellenza dell'antica Kabala.
Idea di pazienza, prudenza, sicurezza, protezine e fiduciosa aspettativa.

10-
Nella Kabala è il numero perfetto, nel Tarocco è Ruota della Fortuna.
E' dunque il numero delle mutevoli fortune e dell'evento sorprendente.

11-
Per l'occultista è un numero cattivo, emblema della forza cieca, indisciplinabile, illogica, incoerente.
Viene come il destino, a sconvolgere l'ordine previsto del mondo.
Corrisponde all'incommensurabile, all'irrazionale.

12-
Significa il compiuto ed è funesto poiché figlio del 2 (2 per 6).

13-
Di buono o di cattivo augurio. Fine e rinascita. Significato molto discusso.

14-
Ultimo dei numeri importanti. Significa fusione e associazione. Lo troviamo nel Tarocco, rappresentato da un Angelo che travasa l'elisir della vita.

Omar Tabib



Da COSTELLAZIOE rivista mensile edita per la prima volta nell'Aprile 1950.