L'autrice di questo articolo è Alex Connor ( ha scritto vari libri ambientati nel mondo dell'arte ed è lei stessa un artista) ed è stato pubblicato su un settimanale popolare nel 2018.
La conversione di san Matteo realizzata tra il 1599 e il 1600 dal Caravaggio |
Quando il Papa era ancora soltanto il cardinale Bergoglio, andava spesso a visitare la chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma per ammirare la tela, poi, una volta Pontefice, ne ha commissionato una copia che ora è appesa in vaticano, a Casa Santa Marta, dove Francesco celebra ogni mattina la Messa.
E questo cosa ci rivela? La straordinaria capacità che possiede l'arte di mettere in comunicazione. In questo specifico caso, la capacità di creare una connessione tra due uomini del tutto diversi, a distanza di secoli. Affermare che l'arte è un'arma potente è abbastanza scontato. Serve a educare, stuzzicare, ispirare. Le opere d'arte sono state contraffatte, rubate, commerciate... per procurarsene una in molti hanno peccato di avarizia, qualcuno ha persino ucciso. Re, duchi e dogi le hanno collezionate per dimostrare le proprie credenziali artistiche. Elisabetta I ha fatto affidamento sugli artisti per offrire una versione edulcorata di una monarchia rigida e vetusta, immortalata in un immagine pura ed eterna come una carta da gioco. Carlo II di spagna si è fatto ritrarre da Velàzquez per apparire più regale. Ma persino un artista del suo calibro ha fallito, attirando l'attenzione sulla mascella asburgica, frutto di prolungati incesti.
Ritratto di Carlo II di Spagna |
Ritratto di Anna di Clèves |
Il giardino delle delizie di H. Bosch 1480-1490 |
Il giudizio universale di Michelangelo 1535-1541 |
Buona lettura!
Nessun commento:
Posta un commento