mercoledì 24 aprile 2019

25 APRILE


Nel marzo del 1945 ebbe inizio l'ultima fase delle operazioni militari. Contro le posizioni tedesche si sviluppò un attacco concentrico e inarrestabile: mentre gli Angloamericani avanzavano dalla Francia varcando il Reno e raggiungendo l'Elba, gli eserciti di Stalin, occupata Vienna, penetravano in Germania e raggiungevano Berlino.



Contemporaneamente in Italia le forze alleate, affiancate da unità del ricostituito esercito italiano, sfondavano la "linea gotica" e passavano il Po.
Il 25 aprile le popolazioni dell'Italia settentrionale insorgevano, appoggiate dalle forze partigiane che, scese dalle montagne, occupavano le grandi città. Tre giorni dopo, mentre le forze tedesche in Italia chiedevano la resa, Mussolini veniva fermato dai partigiani sul lago di Como, mentre cercava di rifugiarsi in Svizzera, e fucilato.



Tragica fine toccava anche a Hitler, che asserragliato nel suo bunker sotterraneo di Berlino, poneva fine al dramma del suo Paese suicidandosi con un colpo di pistola, dopo aver ordinato che il suo corpo venisse bruciato "Affinché nulla di lui potesse restare nelle mani dei nemici della Germania".
Il 7 maggio il grande Reich si arrendeva incondizionatamente e il suo territorio veniva diviso, secondo gli accordi presi tra gli alleati, in quattro zone di occupazione: russa, francese, inglese e americana.

Dal sussidiario "La storia come e perché" per la classe terza media del 1975.



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