Da collezione privata Cartolina viaggiata da Maderno BS a Carpenedolo BS 1985 |
Un giorno, mentre passeggiava tra i boschi, incontrò un Re che ne rimase così affascinato da chiederla in sposa.
Narsana così rispose:"Diverrò tua sposa ma prima dovremo trovare il modo di alleviare il dolore che condanna gli esseri viventi. Vorrei che d'ora in poi nessun bambino, nessuna donna, nessun uomo, né animale, né pianta debbano più conoscere il morso del dolore e la tristezza del pianto."
Il Re fu colpito dalla sensibilità di Ondina e chiese consiglio ai suoi ministri. Tornò poi rattristato, a confessarle che non trovava il modo per realizzare il su sogno tanto bello.
Nersana, dopo aver a lungo riflettuto, disse: "Se non è possibile cancellare del tutto l dolore dal mondo, vorrei che almeno il giorno delle nostre nozze fossero sospese le pene di ogni essere vivente."
Di nuovo i ministri e i saggi si riunirono per ascoltare la richiesta.
Ma risposero che una proposta del genere era pura follia!
Allora Narsana modificò ancora il suo desiderio: "Noi ci sposeremo a mezzogiorno: chiedo che da mezzogiorno all'una del pomeriggio la pena e la tristezza siano bandite dal cuore degli esseri viventi e tutti provino la gioia più completa. E' la mia condizione ultima per acconsentire alle nozze."
E così si fece: le nozze dell'Ondina furono celebrate nello splendore del mezzogiorno, in mezzo ai prati profumati delle Alpi. E in quel giorno e in quell'ora tutti sentirono dentro di sé una pace e una gioia straordinarie.
E ancora oggi il dono di Narsana giunge nel cuore degli uomini: se voi passate nel primo pomeriggio nei boschi delle Alpi, vi sentirete invadere da una gioia e una pace infinita.
Il profumo dei boschi, il cielo luminoso, il mormorio dei torrenti, il muggito degli animali, tutto sembra fondersi in un'armonia completa, in cui ogni pena sembra svanire.
Da collezione privata Cartolina viaggiata da Pordenone UD ad Acquafredda BS 1956 |
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