mercoledì 19 settembre 2018

Decimo Libro (B.A.)


Carla 10°
Decimo e ultimo libro della serie, più che dei miei libri preferiti , de "I miei libri più sentiti".
Un romanzo molto particolare, a mio dire, ambientato nella Francia del 1460. 
All'inizio di ogni capitolo l'autrice ha inserito parti di poesie o ballate di F. Villon. Bellissime.
Il romanzo lo vede infatti protagonista nella parte del "poeta maledetto".



1948
"Il tempo scorre
senza destriero,
inesorabile
pel suo sentiero."
F.Villon
Nogara I. 24-apr-1893   29-mag-1961 Padova I.
Olga Visentini è stata una scrittrice italiana.
Ha scritto più di cento opere
oltre a manuali e antologie per la scuola
e ha collaborato con riviste.


"Dove sono i compari
così allegri e loquaci,
così giovani e cari, 
de'bei giorni fugaci?"
F. Villon
.....
Egli era amico delle stelle e dinanzi al loro tremolio, ogni espressione beffarda spariva dal suo viso, per lasciar posto ad una pensosità quasi malinconica, che mutava un poco i lineamenti in una gentilezza accentuata, in un non so che di più giovanile e quasi estatico.
Conosceva il nome di molte e le cercava tra le bizzarre figure delle costellazioni, per inviare un pensiero, un sorriso, un fiotto di versi ad ognuna di esse.
Poveri versi!Gli fluivano facili ed improvvisi, come il getto argentino d'una fonte sorgiva: ma servivano soltanto ad accrescere quella sua irrequietezza, che d'ora in ora, nelle piccole necessità della vita, ed a contatto con i suoi simili, si trasformava in ironia, o in beffa, o, peggio, in irrisione: ma le stelle sapevano che quel suo riso pungente era solo un arma, una difesa contro se stesso e non contro gli altri, pel dilagare d'una tristezza insondabile, fatta di desideri e di vane aspirazioni.
.....


Francois Villon 1431 Parigi
"Sono come un cattivo
fanciullo che si duole,
cui tremano nel cuore
inespresse parole."


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