Si tratta del bel libro VESTIRE UNA BAMBINA di CLARA AGNELLI in NUVOLETTI.
Libro da sfogliare e ammirare (belle fotografie, begli spunti sartoriali) e, anche e sopratutto, leggere.
Ho scelto di accompagnare lo scritto con immagini pubblicitarie, datate, di momenti passati in casa.
MATTINO DI DOMENICA
Che sorpresa, una domenica in vestaglia, una domenica milanese di oggi senza week-end!
Ma è proprio una domenica d'altri tempi. Una di quelle lunghe, forse noiosette domeniche che si trascinavano pigre ma non vuote, si girava per casa appunto in vestaglia, un poco tutti, vogliamo dire anche i genitori, per la crassa matinée della famiglia in un giorno senza ufficio, senza commissioni, senza scuola, finalmente da buoni disoccupati benestanti, in attesa dell'impegno unico ma inderogabile della Messa, possibilmente in San Babila o in San Carlo, per la onesta parata di qualche lusso, per l'occasione di qualche innocente pettegolezzo: Povero caro , come è invecchiato il Luigello; ma quella Carolina non diventerà mai una signora con tutti i suoi gioielli portati in parata alla chiesa che pare la Madonna delle Grazie.
Così le ore passano lente nella casa oggi meno frastornata dai crescenti rumori della strada di una Milano che sarà diventata si, una gran città ma le strade fuori che inferno con tutte quelle macchine automobili che ormai non si può nemmeno più andare in carrozza.
Intanto per le stanze si diffondono odori invitanti, aroma di zafferano d'Aquila perché il padrone di casa non decampa, la domenica in casa non può mancare, ci deve essere il "suo" risotto fatto in abbondanza, che se mai la sera lo si passerà al salto. Bisogna anche contentare il nonno, ecco perché dalla cucina esce un profumo dolce e acuto, quello del marsala per le scaloppine, che a conforto dei bambini si accompagneranno con montagne di patate fritte.
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