Ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose? |
Babbo Natale |
mi chiamo Babbo Natale!
Il vestito che portò addosso
è di un vivace colore rosso.
Cappello, stivali e cintura
completano la mia figura.
Quando mi guardo nello specchio
vedo la faccia di un bel vecchio.
Vivo al Polo tra nevi e orsacchiotti
insieme a tanti gnomi grassotti.
Al lume fioco di una lampadina,
leggo la posta fino alla mattina.
Nella stanza delle sorprese
incarto i regali dal primo del mese.
Ho una slitta a nove renne
e scio sulla neve carico di strenne.
Per non sentire la tramontana
mi copro tutto con la sciarpa di lana.
Arrivo in città a notte scura,
lascio le renne per una nuova avventura.
Salgo svelto sopra al tetto,
poi scivolo piano nel caminetto:
nella casa tutto tace
e a luci spente regna la pace.
L'albero di Natale è luminoso:
metto i giocattoli e mi allontano silenzioso.
Dopo un dolcetto e un riposino
lascio la casa di ogni bambino.
Al mattino, tutto solo,
sveglio le renne e via... verso il Polo!
Durante il viaggio saluto tutti:
i piccoli, i grandi, i belli e i brutti!
A casa arrivo con un po' d'affanno,
mi stendo sul letto e dormo per un anno.
Sogno una notte fatata e speciale...
il tempo è passato: è già Natale.
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