C'è una città di questo mondo,
ma così bella, ma così strana,
che pare un gioco di fata morgana
e una visione del cuore profondo.
Avviluppata in un roseo velo,
sta con le sue chiese, palazzi, giardini,
tutta sospesa tra due turchini,
quello del mare, quello del cielo....
di Diego Valeri, VENEZIA
Dietro il sottile traforo
del vecchio campanile,
lenta nel ciel d'aprile,
passa una nube d'oro....
Da una negra peota
giungon voci lontane;
un salmo di campane
muore nell'aria immota...
di Arturo Graf SERA VENEZIANA
No gh'è ne la storia
del mondo una festa
più bella, più splendida,
Venezia, de questa:
incanto de popolo,
de re e imperadori,
delizia, martirio
de artisti e scrittori;
superba memoria
de un tempo passà;
inutile invidia
de cento città.....
di Riccardo Selvatico LA REGATA
Domani due delle nostre"collaboratrici" partiranno per
VENEZIA, dove trascorreranno le feste pasquali, (periodo non certo dei migliori per recarvisi, ma noi questo abbiamo a disposizione).
Così abbiam pensato: - Perché non sostituire la lettura della solita guida turistica con la ricerca di libri, brani, poesie che parlino di questa città
magica? -.
Il materiale è tanto ed interessante, abbiamo scelto qualche strofa di poesia e qualche stralcio di brano dai nostri vecchi libri da mostrarvi.
Speriamo vi piacciano e vi invoglino a leggerne altri.
Ferveva il lavoro nella fornace.
In cima hai ferri da soffio il vetro fuso si gonfiava, serpeggiava, diventava argentino come una nuvoletta, splendeva come la luna, scoppiava, si divideva in mille frammenti sottilissimi, crepitanti, rutilanti, più esigui dei fili che si vedono al mattino nelle foreste tra ramo e ramo....
di Gabriele D'annunzio
IL FUOCO (
Il vetro soffiato di Murano)