Quello di oggi è un libro di poesie molto particolare:
CANTI del mio mattino Liriche di Alessandro il Mantovano (Magnaguti) MCMXXIV
Queste sono solo 2 delle 6 strofe di cui è composta la poesia, la parte che parla di questi splendidi fiori così effimeri.
I PAPAVERI
O qual diffuso ardore
Pervade il vasto campo.
Qual fuoco l'anima che pare incendio?
O certo siete voi, fiori scarlatti,
Che nei petali larghi raccogliete,
Gli ardenti raggi dell'astro infiammato.
O fiori miei vermigli,
Che all'anima più fredda
Amore suggerite e primavera,
O voi più che beati
Che del pianeta siete innamorati,
E non mai sazii
Di rimirar il vostro sommo amore,
Che a noi palesa ogni bellezza ascosa.
......
Nessun commento:
Posta un commento