venerdì 8 febbraio 2019

Extra Serie Autori: ALEXANDER MILNE

Tempo fa, nel settembre 2018, vi ho fatto un elenco dei miei 10 libri preferiti fra questi vi era Winnie The Pooh .
Perché ve ne parlo ? Perché ho appena letto un breve articolo che ne racconta qualche piccola curiosità e ve lo voglio trascrivere per "conoscenza".
Eccovelo: 



Christophr Robin è esistito davvero: è infatti il figlio di Alexander Milne, lo scrittore inglese che nel 1926 pubblicò il romanzo Winnie The Pooh.
Con il nome di Winnie il piccolo Christophr aveva ribattezzato il suo peluche dopo aver visto un cucciolo d'orso con questo nome allo zoo. Pooh è invece il nome di un cigno sempre incontrato da lui. Il bambino fu quindi la fonte di ispirazione del padre che fece nascere il suo personaggio, un orsacchiotto circondato da altri amici giocattoli, raccontando delle favole al figlio.
Anche il Bosco dei 100 acri è ispirato a un luogo realmente esistito: i dintorni della casa di campagna acquistata da Milne, 2630 ettari di pini, betulle e querce.
In Italia per molto tempo la voce di Winnie The Pooh nei film e nei cartono animati è stata quella del compianto Oreste Lionello.
Pooh è inoltre il nome della band più popolare della musica italiana, che però in origine si chiamava Jaguars. Ma quando nel 1966 i musicisti arrivarono a Milano per firmare il loro primo contratto, scoprirono che c'era già un altro gruppo che si chiamava così. La segretaria della casa discografica, una ragazza inglese, propose allora il nome Pooh, personaggio all'epoca sconosciuto in Italia.
Il gruppo ne fu così entusiasta che per molti anni nei dischi comparve il logo del simpatico orsacchiotto.




Articolo di Eugenio Arcidiacono

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