giovedì 20 giugno 2013

Il GIOCO continua!!!

Prima di "svelarvi" le risposte esatte eccovi alti due frammenti da identificare!!!

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... - L'amore che ci spinge verso le gioie celesti non soffoca in noi il desiderio delle temporali: i nostri sensi possono facilmente restar prigionieri dei mirabili oggetti creati da Dio.
Le grazie del Cielo brillano riflesse nella bellezza delle vostre simili, ma in voi risplendono in tutto il loro fulgore: Iddio sul vostro viso ha sparso tante delizie che gli occhi ne sono abbagliati e i cuori inebbriati, e io non ho mai potuto guardarvi, o deliziosa creatura, senza ammirare in voi l'opera del Cielo e sentire nel mio cuore tutto l'ardore di una violenta passione per il più bello dei ritratti che Iddio stesso ci abbia mai dato di sé.
Dapprima io avevo paura che questo segreto ardore non fosse che un inganno dello spirito maligno; ed anzi il mio cuore aveva deciso di evitarvi, credendovi un ostacolo per la salute dell'anima mia.
Ma ormai ho ben riconosciuto, o bellezza impareggiabile, che questa passione può non essere colpevole, che io posso benissimo metterla d'accordo con l'onestà: e per questo ormai mi ci abbandono con tutto il mio cuore.
E', lo so bene, una grandissima audacia: osare deporre hai vostri piedi l'offerta del cuore mio; ma io attendo dalla vostra bontà ogni grazia e cortesia, e non spero nulla invece, dall'indegnità dei miei sforzi.
In voi è tutta la mia speranza, il mio bene, la mia pace; da voi dipendono la mia disperazione o la mia beatitudine; e io, secondo la vostra sentenza, sarò felice, se voi desiderate, infelicissimo, se così vi piacerà.- ...

5
... - ...Ti ricordi quella volta che, seduto su una scogliera, ascoltavo una sirena che sul dorso di un delfino mandava voci si dolci  e armoniose che il mare villano a quel canto si fece cortese, e certe stelle si staccarono impazzite dalla loro sfera per ascoltare la musica di quella creatura marina?-
-Ricordo.-
-Fu proprio allora che vidi volare tra la terra e la gelida luna Cupido tutto armato.
Prese di mira una bella vestale, che aveva il suo trono in occidente, e scoccò dal suo arco la sua freccia d'amore con impeto tale da trafiggere centomila cuori.
Ed ecco che vidi la freccia ardente del giovane Cupido smorzarsi ai casti raggi dell'umida luna; e l'imperiale vestale passò oltre assorta in caste meditazioni, libera da pensieri d'amore.
Ma io vidi dove era caduta la freccia: era caduta su un fiorellino d'occidente, già bianco come il latte, ma ora vermiglio per la ferita d'amore: le fanciulle lo chiamano "amore senza pensieri". ...

Facili questi dato che si capisce appartengono a due commedie.
A presto le "soluzioni"!

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