Eccovi dunque qualche curiosità tratta da L'ARTE DEL BIEDERMEIER:
ORO INCENSO MIRRA... SESAMO PEPE CANNELLA ANICE EBANO
Preziose come l'oro, le spezie possedevano fino a sei o sette secoli fa un eccezionale valore. arrivavano dall'Oriente ed erano rare. Si giunse a chiudere le finestre perché il vento non disperdesse un soffio del loro aroma.Con il pepe si pagavano le tasse. Erano pesate su bilance destinate all'oro.
Chiamate droghe, cioè "cose essiccate" , insaporivano i cibi, facilitavano la digestione, profumavano l'aria, conservavano gli alimenti.
Per digerire un pranzo abbondante assicurano che è sufficiente una tazza di brodo vegetale con una spolverata di pepe. Un soffio di cannella e due chiodi di garofano bolliti in una tazza di acqua per tre minuti costituiscono un rimedio contro il raffreddore. Filtra la bevanda e aggiungi un cucchiaio di miele e uno di succo di limone.
Un solo chiodo di garofano profuma una pentola di brodo, tiene lontano le tarme dagli armadi, aromatizza un buon bicchiere di vino caldo.
I Mandarini, che amministravano le province dell'impero cinese durante l'epoca Ming, masticavano chiodi di garofano per profumarsi l'alito prima di rivolgere le parola all'imperatore o incontrare l'amante.
Un'arancia insieme ai chiodi di garofano si riteneva capace di eliminare ogni rischio di contagio.
Per purificare l'aria brucia una mistura di cardamomo, cannella e curcuma.
"Apriti sesamo" è stata a lungo la parola magica che ha aperto magnifici forzieri.
La cannella è la scorza di un albero alto una decina di metri, coltivato nei paesi tropicali.
La corteccia degli alberi più giovani viene raschiata dallo strato sugheroso e arrotolata su se stessa in modo da formare dei cilindri, infilati uno nell'altro in numero di dieci.
I rotoli vengono essiccati all'ombra.
Cannella è il diminutivo di canna.
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