domenica 24 dicembre 2017

Le Spezie

E dopo la natura, l'arte, il cibo, i santi e gli animali gli auguri di oggi hanno un aroma speciale; quello delle SPEZIE.
Eccovi dunque qualche curiosità tratta da L'ARTE DEL BIEDERMEIER:

ORO INCENSO MIRRA... SESAMO PEPE CANNELLA ANICE EBANO
Preziose come l'oro, le spezie possedevano fino a sei o sette secoli fa un eccezionale valore. arrivavano dall'Oriente ed erano rare. Si giunse a chiudere le finestre perché il vento non disperdesse un soffio del loro aroma.
Con il pepe si pagavano le tasse. Erano pesate su bilance destinate all'oro.
Chiamate droghe, cioè  "cose essiccate" , insaporivano i cibi, facilitavano la digestione, profumavano l'aria, conservavano gli alimenti.
Per digerire un pranzo abbondante assicurano che è sufficiente una tazza di brodo vegetale con una spolverata di pepe. Un soffio di cannella e due chiodi di garofano bolliti in una tazza di acqua per tre minuti costituiscono un rimedio contro il raffreddore. Filtra la bevanda e aggiungi un cucchiaio di miele e uno di succo di limone.
Un solo chiodo di garofano profuma una pentola di brodo, tiene lontano le tarme dagli armadi, aromatizza un buon bicchiere di vino caldo.
I Mandarini, che amministravano le province dell'impero cinese durante l'epoca Ming, masticavano chiodi di garofano per profumarsi l'alito prima di rivolgere le parola all'imperatore o incontrare l'amante.
Un'arancia insieme ai chiodi di garofano si riteneva capace di eliminare ogni rischio di contagio.
Per purificare l'aria brucia una mistura di cardamomo, cannella e curcuma.
"Apriti sesamo" è stata a lungo la parola magica che ha aperto magnifici forzieri.

Acquista spezie fresche,
si riconoscono perché presentano colori vivi e non sbiaditi.
Puliscile con l'asciugacapelli.
Utilizza gli scarti per realizzare dei sacchettini profumati
o delle ciottoline di pot-pourri.

L'anice era già apprezzata come condimento nell'Egitto dei faraoni.
Plinio il Vecchio, scrittore latino, lo consigliava come sonnifero.
Assieme al finocchio e al cumino era usato nella preparazione di medicinali. 



La cannella è la scorza di un albero alto una decina di metri, coltivato nei paesi tropicali.
La corteccia degli alberi più giovani viene raschiata dallo strato sugheroso e arrotolata su se stessa in modo da formare dei cilindri, infilati uno nell'altro in numero di dieci.
I rotoli vengono essiccati all'ombra.
Cannella è il diminutivo di canna.

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