lunedì 1 aprile 2024

Già il primo APRILE!

Passata bene la PASQUA? Spero "in serenità", anche se il tempo è stato tutt'altro che sereno. 
Mangiate tante uova di cioccolato? Bene, e vi scrivo perché:
da Piccola enciclopedia del CIOCCOLATO dell'editrice RIZZOLI del 2002
eccovi una paginetta sui benefici di questo gustosissimo alimento e altre curiosità.

Le virtù della golosità 

Nei secoli XVII e XVIII, il cioccolato al latte veniva considerato tanto un rimedio per la salute quanto un alimento, e numerosi trattati vennero dedicati alle sue proprietà medicinali.
Nel secolo XX, si commercializzavano cioccolati medicinali che mascheravano il gusto a volte sgradevole delle piante in essi contenute.
Fino all'inizio del Novecento, il cioccolato era considerato come un alimento ricostituente quando lo si consumava a digiuno, e utile per la digestione quando lo si consumava dopo un pasto. E' dunque curioso che, dalla seconda guerra mondiale in poi, questo prodotto sia stato oggetto di critiche negative, di cui non si conosce l'origine.


Il cioccolato viene accusato di procurare emicranie, acne e stitichezza, "controindicazioni" che sono state del tutto smentite da studi scientifici, ma i pregiudizi persistono. Il cioccolato non provoca problemi epatici, semmai può rallentare la digestione se è troppo grasso e se viene consumato dopo un pasto abbondante.
Soltanto in casi eccezionali provoca reazioni allergiche. Si ignora troppo spesso che il cioccolato fondente, particolarmente ricco di cacao, fa diminuire il tasso di colesterolo totale e aumenta leggermente quello del "colesterolo buono".
Inoltre, grazie ai suoi polifenoli, protegge i vasi sanguigni e costituisce quindi un alimento benefico per prevenire le malattie cardiovascolari.


SUCHARD (PHILIPPE)

Philippe Suchard (1797-1884) comincia il suo apprendistato di confettiere presso suo fratello a Berna. Dopo un soggiorno di un anno negli Stati Uniti, torna in Svizzera e apre una confetteria a Neuchatel, nel 1825.
Nel 1826, crea a Serrières uno stabilimento, la cui energia viene fornita da una ruota a pale. Riesce allora a produrre 30 chilogrammi di cioccolato al giorno, con l'aiuto di un solo operaio. Fin dalla fine del 1840 propone quattro tipi di tavolette e le pastiglie chiamate "diablotins". L'impresa cresce e la sua fama aumenta. Conquista medaglie d'oro alle esposizioni universali di Londra nel 1851 e di Parigi nel 1855. Fin dal 1880, la ditta Suchard apre filiali in Germania, in Francia, poi in diversi paesi europei e infine negli Stati Uniti.


 
Il lancio della famosa tavoletta Milka risale al 1901.
Dapprima presentata con l'immagine di un cane san Bernardo, assumerà in seguito come emblema, nel 1972, la famosa mucca color malva ideata dall'agenzia di pubblicità Young & Rubicam. Dopo molteplici fusioni, l'impresa è oggi parte del grande gruppo Kraft-Jacobs-Suchard. 







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