domenica 21 aprile 2024

E col sole, il caldo, le piogge, arrivano gli INSETTI

Il libro di cui vi scrivo oggi, veramente molto bello anche graficamente, è stato distribuito dalla 
CASSA DI RISPARMIO DI PIACENZA E VIGEVANO 
e stampato dalla VALLARDI nel 1985
a cura di Michael Chinery ha per titolo:
"GUIDA ALLA NATURA in Italia e in Europa"
Di questo ho scelto di riportarvi la presentazione degli insetti, dato che proprio in questo periodo iniziano a popolare case, giardini, balconi, ecc.(solo in rari casi ben accetti).



GLI INSETTI 
Quella degli Insetti non è solo la più vasta Classe degli artropodi, ma è la più ricca, in senso assoluto, di tutto il Regno Animale, in quanto comprende circa un milione di specie conosciute e certamente altrettante o più che non sono ancora state scoperte e classificate.

Gli insetti presentano due tipi principali di cicli biologici.
Nel primo tipo, di cui è un esempio la cavalletta,
i giovani assomigliano già molto agli adulti, 
a parte il fatto che non hanno ali funzionanti.
Seguono questo tipo di sviluppo
le libellule, le cimici e le forficule.

La loro straordinaria fortuna è dovuta alle loro piccole dimensioni (la loro dimensione media è quella del riso) che ha permesso di occupare tutti gli habitat e in parte al fatto di poter vivere in numero stragrande in piccole aree.

Questo tipo di stadio giovanile è detto ninfa;
la quale si nutre all'incirca come l'adulto.
Periodicamente la ninfa muta la pelle,
 o meglio il tegumento....
Questi sono gli insetti a metamorfosi incompleta,
attraverso la quale la forma adulta è raggiunta gradatamente.

Gli insetti adulti possono essere riconosciuti tali, quasi tutti, dal fatto di avere tre paia di zampe, un paio di antenne e il corpo nettamente diviso in tre parti: capo, torace, addome. La gran parte degli adulti ha anche due paia di ali, ma vi sono anche molte specie attere, senza ali, e alcune che hanno solo un paio. Anche la forma delle ali è quanto mai varia.

Il secondo tipo di ciclo biologico,
quello che presenta una metamorfosi completa,
lo osserviamo nelle farfalle, nelle api e nei coleotteri.
in questo caso il giovane insetto è completamente
 diverso dall'insetto adulto. 

Pochissimi sono gli insetti che vivono nel mare, mentre se ne trovano numerosissimi in quasi tutti gli ambienti terrestri e d'acqua dolce, in quanto si nutrono di un po' di tutto, dal nettare al legno, dal sangue allo sterco.

Appena sgusciato dall'uovo si sviluppa in una larva o bruco,
ben diversa dall'adulto e con una dieta del tutto diversa.
La larva "muta" periodicamente, ma non acquista
gradatamente la forma dell'adulto, e non ha ali.
Da larva diventa pupa o crisalide, e da questo stadio 
il suo corpo si trasforma direttamente in quello di adulto.


In relazione a questa varietà di diete gli insetti hanno parti boccali estremamente specializzate, da sottili tuboli per suggere il nettare sino a forti mascelle per rodere il legno.

Tipicamente un insetto ha il corpo diviso in tre parti.
Le ali e le zampe sono tutte inserite sul torace.



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