Dal libro "LE MASCHERE VENEZIANE" di Danilo Reato
vi trascrivo una paginetta che vi introduce nel complicato mosaico delle leggi che regolavano l'incredibile "mondo del mascherasi" nella repubblica veneta. Una vera scoperta!
Legislazione sulle maschereL'usanza di mascherarsi a Venezia è molto antica e assai comune, vincolata da leggi che, nonostante l'apparente rigore della lettera, lasciavano molto spazio all'iniziativa. Il fatto poi che tale costume fosse tollerato per molti mesi all'anno, è la dimostrazione più evidente che la maschera era diventata ormai una sorta di abito d'uso corrente, rispondente pienamente alle esigenze di ogni veneziano, ma anche di qualche "foresto naturalizzato", votati entrambi all'edonismo più sfrenato. Ognuno era convinto che bisognava correr l'alea, se si voleva restare giovani e alla moda, e poiché non c'è azzardo che non incorra in qualche trasgressione della legge, si finiva per fare della trasgressione il mito da inseguire.
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Le maschere erano permesse dal giorno di Santo stefano, data d'inizio del carnevale veneziano, fino alla mezzanotte del martedì grasso. Ma non solo... |
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