mercoledì 21 febbraio 2024

Ancora qualche passo nella "festa dell'amore"

Proseguendo il nostro viaggio, prima di uscire da questo "bosco di cuori", troviamo un libro, del quale penso di avervi già trascritto qualcosa, tra i miei preferiti:

 LA BELLEZZA NON SVANIRA'   A.J. Cronin

.....

 Pagò il conto e scesero fino alla sponda. Il sole, insolitamente caldo per quella stagione dell'anno, aveva lacerato il velo di nubi e, rispecchiato con abbaglianti riflessi della corrente, li avviluppò in un bagno di luce. Stephen amava il sole... l'acqua e il sole erano le due divinità pagane ch'egli avrebbe potuto adorare. E, mentre Emmy accendeva una Caporal, distendendosi con gli occhi chiusi all'ombra di un salice, sedette in piena luce e cominciò a disegnarla. Già le aveva fatto decine e decine di ritratti nei quali si rispecchiavano non solo l'intensità dei sentimenti che provava per lei, ma anche il giuoco complesso e reciproco dell'angoscia, del desiderio, e talora quasi dell'odio che li componevano.

Non gli sfuggivano quelle sue manifestazioni di egoismo, di crudeltà, di vanità che, in un'altra persona, avrebbero destato il suo disprezzo. Sapeva che ella lo tollerava appena, forse perché, con la sua mentalità gallica, non dimenticava la possibilità della grande propriété, ma sopratutto, egli ne era certo, per il fatto che quel suo non celato desiderio la lusingava, le dava quella sensazione di potenza della quale l'indole di lei non poteva fare a meno. Emmy gli donava più sofferenza che felicità. Eppure Stephen non poteva difendersi. La desiderava fisicamente, con un ardore che, non essendo soddisfatto, aumentava di giorno in giorno.

A un tratto,alzando gli occhi dall'album, vide che si era addormentata. Un sospiro irreprimibile, di nervosismo e di irritazione, gli sfuggi dalle labbra. Chiuso l'album da disegno e lasciata cadere la matita, seguì per un tratto la riva, poi, impulsivamente, si spogliò e si tuffò.

In prima pagina leggiamo:
"Agli uomini di genio, durante la loro esistenza,
non solo viene negata la gloria
(e in tempi non lontani veniva negata persino la libertà),
ma anche il necessario per vivere.
Dopo la morte ottengono, a titolo di compenso,
monumenti e retorica."
Cesare Lombroso



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