Per tutto il tempo che vissero insieme, George non montò mai delle zanzariere alle finestre ma Mr. Cat, famoso vagabondo con il furto nel sangue, tornò sempre.
Mr. Cat entrava e usciva dalla finestra della camera da letto che dava sulle scale antincendio dell'appartamento al terzo piano. Il quantitativo di terrazzi e scale antincendio del quartiere offrivano al gatto un ampio territorio di caccia. E spesso tornava a casa con un ricordino: un guanto, un cappello, persino una parrucca. George non sapeva mai dove andasse Mr. Cat, perciò non poté mai restituire il bottino. Sebbene affermasse che il comportamento del gatto lo metteva a disagio, conservava in una scatola i tesori di Mr. Cat per mostrarli, non senza un certo orgoglio, ai suoi ospiti.
Nel caso stiate iniziando a trovare Mr. Cat divertente, voglio dirvi che lo ritenevo la creatura più irascibile e insopportabile che avessi mai conosciuto. Ovviamente, Mr. Cat mi odiava e anch'io non ero pazzo di lui.
da "Tutti i miei pazienti sono sotto il letto: divertenti memorie di un veterinario che parlava coi gatti" di LOUIS J.CAMUTI
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