venerdì 5 luglio 2019

PRIMAVERA


Primavera da "Uomini, boschi e api" di Mario Rigoni Stern

Aldilà delle montagne e delle pianure, verso il nord, una mattina venne la guardia brandendo il fucile. E gridò: -Aufstehen! Schnell! Adunata!
Trascinando gli zoccoli di legno e i nostri corpi dentro i pastrani francesi, loro volevano che si cantasse "ein Lied". Invece si andava accompagnati dallo strusciare degli zoccoli sul terreno, con le mani sprofondate nelle tasche sempre vuote e con il busto inclinato dalla fame.
Arrivammo al villaggio dei lettoni dove i tetti di paglia avevano un colore verde-bruno sopra la campagna ancora chiazzata di neve; attorno al villaggio giravano un muro di mattoni e quattro cancelli si aprivano ai quattro lati verso la campagna deserta; aldilà del muro, in uno slargo tra le capanne, si vedeva una campana sospesa a una capriata di tronchi.
......
In silenzio passammo il villaggio dei lettoni, gli orti nudi, la palude, finché arrivammo sull'orlo del bosco.
Arrampicato scalzo su un palo avrei dovuto fissare dei fili mentre il soldato con il fucile calpestava su e giù alzando ogni tanto la testa.
Un tiepido sole saliva a scaldarmi dal cielo verdazzurro, e dai camini del villaggio lontano un fumo odoroso e leggero. Una cicogna arrivò nello stagno appena sgelato e in quel momento mi accorsi che le betulle nel bosco lì davanti al mio sguardo aprivano i rami primaverili a un tenerissimo verde senza l'ordine di nessuno.



Dalla prima pagina di "Muslim" di Olga Visentini 

-E vai, dunque!
La fanciulla si chinò a baciarle una mano, trillò, corse all'aperto, incontro all'aria azzurra che si allargava dai colli al mare, che or sì, or no appariva tra i rameggi dei pini e degli olivi a chiazze violacee.
Ella percorse leggera gli ondulamenti della stradicciola, quasi guidata dall'olezzo dello spino marino, sempre più acuto nei soffi del vento; se lo sentiva nell'oro dei capelli, nella veste bianca, sul volto, nelle mani, e le dava un'impressione di cosa tangibile; poi i pini si allargarono e il mare le fu tutto dinanzi, non più viola, ma di lucido azzurro.
Un nembo di petali investì la fanciulla, ed ella rise; non sapeva neppure lei a che cosa: al sole, alla primavera ancora acerba, così simile alla sua giovinezza appena in boccio.
.....







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