martedì 29 aprile 2014

E dopo la PIOGGIA...

Quanta pioggia in questi giorni!!!
Speriamo che per domenica sia tutta esaurita...
e ci lasci un cielo limpido e aria tiepida adatti alle passeggiate.
Che voi naturalmente verrete a fare tra la piazza e i portici di Castelgoffredo MN dove vi aspetta  LIBRISOTTOIPORTICI e dove vi aspettiamo noi di PIù SAI PIù SEI con la nostra bancarella stracarica di novità.

Vi aspettiamo!!!

giovedì 17 aprile 2014

PASQUA è alle porte




Il 22 aprile 2011 per farvi gli auguri di una Buona Pasqua abbiamo usato una bella e poconota poesia di Giovanni Marradi dal titolo CANZONE di PASQUA, che vi invitiamo ad andare a rileggere.
Quest'anno invece vi proponiamo una poesia di Emily Dickinson, che come tutte le sue poesie non ha titolo ma un numero 40.
Ha noi pare adatta ad una riflessione in questi giorni che precedono 
la Pasqua di Resurezzione sia che la sentiate come festa religiosa 
sia che la consideriate più una "festa di primavera". 




Quando conto i semi
sparsi sottoterrra
che poi fioriranno-

quando penso a tanti
che giacciono là sotto
e che saranno accolti in alto-

e quando credo nel giardino
che i mortali non vedono,
quando colgo i suoi fiori con la fede
e ne scanso le api,
so allora rinunziare a quest'estate
senza rimpianto.

nella traduzione di Margherita Guidacci


AUGURI
di
BUONA PASQUA
a TUTTI!!!


giovedì 10 aprile 2014

LIBROTERAPIA - BIBLIOTERAPIA terza parte





"La lettura può aiutare nella revisione e comprensione del proprio passato e può dar voce a pensieri ed emozioni inespressi, che erano chiusi nel segreto del proprio cuore", spiega la dottoressa Barbara Rossi, psicologa e psicoterapeuta, specializzata in interventi individuali e di gruppo, autrice del libro Biblioterapia. La lettura come benessere.
" Leggere permette di riconoscere situazioni già sperimentate da altri e di attribuirvi un significato, altrimenti prima sconosciuto, attenuando il senso di angoscia dell'ignoto e del mistero".
E' la terapia del teatro greco: l'antica catarsi che ritorna in chiave moderna. 



Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno  di Ella Berthoud e Susan Elderkin.
Se letto nel momento giusto un romanzo può davvero cambiarci la vita, e questo prontuario è una celebrazione del potere curativo della letteratura di ogni tempo e Paese, dai classici ai contemporanei, dai romanzi famosissimi ai libri più rari e di culto, di ogni genere e ambizione.
Queste ricette per l'anima e il corpo, scritte con passione, autorevolezza ed elegante umorismo, propongono un libro e un autore a rimedio di ogni nostro malanno, che si tratti di raffreddore o influenza, di un dito del piede annerito da un calcio maldestro o di un serio caso di depressione.




Secondo l'ultimo studio del World culture score index, il Paese in cui si legge di più nel mondo è l'India con una media di 10,42 ore alla settimana.
Al secondo posto la Tailandia con 9,24 e al terzo la Cina con 8 ore.
L'Italia è al 24esimo posto con  5,36 ore.

Terza ed ultima parte di un articolo di F.C. dal titolo Leggere ci aiuta a guarire.



mercoledì 9 aprile 2014

LIBROTERAPIA - BIBLIOTERAPIA seconda parte



L'ultima ricerca pubblicata recentemente sulla rivista Science ha aggiunto un altro tassello allo studio dei benefici della lettura: è stata condotta da uno psicologo italiano,  Emanuele Castano, alla New School for Social Research di New York, in collaborazione con un dottorando esperto di letteratura russa.
Il risultato? Chi legge romanzi comprende meglio il prossimo.
" L'ipotesi da cui siamo partiti ", spiega Castano, "è che il romanzo letterario possa costituire una specie di allenamento alla comprensione delle emozioni e dei pensieri degli altri".
In termini tecnici, la capacità di decifrare quel che passa per la testa delle altre persone, essenziale in qualunque tipo di relazione sociale, si chiama "teoria della mente": si acquisisce non prima dei cinque-sei anni di età, ma, secondo alcuni esperti, anche i bambini molto piccoli o perfino alcuni animali ne sarebbero dotati in forma rudimentale.
Di sicuro, comunque, quando questa capacità non si sviluppa in maniera corretta, nascono dei problemi nell'interazione con gli altri, come nell'autismo, oppure in alcune psicopatologie.


Castano e David Kidd, coautore dello studio, hanno ideato cinque esperimenti: a gruppi di persone è stata assegnata a caso la lettura di alcune pagine di romanzi o di saggistica, oppure nessuna lettura.
I partecipanti allo studio sono stati poi sottoposti ad alcuni test per misurare la loro capacità di comprendere le emozioni o i pensieri.
Il risultato è stato che, in tutti e cinque gli esperimenti, i volontari che avevano letto pagine di romanzi letterari hanno ottenuto punteggi migliori nei test di teoria della mente ( per esempio, riconoscere solo dagli occhi l'emozione espressa da un volto fotografato ), rispetto a chi aveva letto pagine di saggistica, di romanzi popolari oppure niente.
Secondo Castano, è la prova che la letteratura possiede qualche qualità intrinseca che stimola e affina la capacità di comprendere la mente altrui.
" Nei romanzi che consideriamo letterari, i personaggi non vengono serviti già pronti su un piatto d'argento, ma vengono presentati in modo incoerente e incompleto, le loro azioni sono spesso contraddittorie", conclude Castano.
" Lo sforzo che il lettore deve compiere per capirli funzionerebbe come un allenamento per comprendere e scoprire la mente degli altri".

Seconda parte di un articolo di F.C. dal titolo Leggere ci aiuta a guarire.

martedì 8 aprile 2014

LIBROTERAPIA - BIBLIOTERAPIA prima parte



" Ho cominciato a curarla con la lettura dell' Apocalisse":
Nell' Idiota di Fedor Dostoevskij il signor Lébedev crede di aver trovato in un libro la cura agli scatti d'ira di Nastàsia Filìppovna, definita come "una signora dall'immaginazione irrequieta".
La possibilità di raggiungere il benessere attraverso i libri, detta libroterapia biblioterapia, è molto antica e risale all'epoca delle prime biblioteche in Grecia.
Già Aristotele credeva che la letteratura avesse effetti di guarigione e gli antichi romani riconobbero l'esistenza di un rapporto tra medicina e lettura.
Aulus Cornelius Celsus, un enciclopedista dell'antica Roma, suggerì la lettura di opere dei grandi oratori come sostegno nelle malattie.



Nel 1937, lo psichiatra W. C. Menninger iniziò a parlare di libroterapia: nella clinica dove lavorava la tecnica venne utilizzata nel trattamento della malattia mentale, all'interno di un progetto riabilitativo.
Successivamente molti medici cominciarono a consigliare libri per le difficoltà emotive dei malati di mente.
Negli Stati Uniti e in Inghilterra la biblioterapia è più diffusa e da più tempo che in Italia e numerosi sono gli studi prodotti anche in ambito accademico internazionale, pubblicati su autorevoli giornali scientifici che ne attestano la validità nel trattamento di diversi disturbi psichici più o meno gravi presenti in età adulta, ma anche in età infantile e adolescenziale.

Prima parte di un articolo di F.C. dal titolo Leggere ci aiuta a guarire.


lunedì 7 aprile 2014

Ultime Notizie

Da Librisottoiportici:


Nonostante la bella giornata
(non troppo calda - non troppo fredda)
L'affluenza di pubblico è stata minima.
Un vero peccato!...
Dato l'alto numero di bancarelle presenti
e la grande varietà di tipologie librarie in esposizione.
Davvero un peccato per chi è mancato!!!



venerdì 4 aprile 2014

A LIBRISOTTOIPORTICI

Domenica 6 APRILE il tema sarà NATURALMENTE 
Un tema che tratta una grande quantità di argomenti (noi ve ne abbiamo dato solo un piccolo "assaggio")
Natura Giardini Fiori Frutti Animali
Erboristeria Farmacopea Medicina
Cura naturale del corpo
Ogni bancarella del mercatino ( e son più di 100 ) avrà un angolo, segnalato, ricco di libri e giornali inerenti quest'argomento (anche la nostra), e come sempre anche libri di ogni altro genere.
Vi aspettiamo numerosi confidando nel bel tempo, oltre che nella vostra "passione" per i libri.



NATURALMENTE... un' ERBA MEDICINALE

ALOE  ALOE VERA



L'aloe viene utilizzata sopratutto per i suoi effetti benefici sulla pelle: accelera la cicatrizzazione delle piaghe e delle ferite, calma le irritazioni dovute al sole e le ustioni leggere. E' anche un forte lassativo, efficace nei casi più ostinati di stipsi e stitichezza, e un tonico per lo stomaco.



Coltivata sin dall'antichità per le sue proprietà terapeutiche e cosmetiche, L'aloe era utilizzata, in Africa e presso Greci e Romani, come antidoto in caso di morso di serpente, mentre gli antichi Egizi la piantavano all'ingresso di una nuova casa, per assicurarsi lunga vita e felicità.
Nell'isola di Socotra, nell'Oceano Indiano, si estrae una tintura violetta dalle sue foglie: secondo alcuni storici, proprio la ricerca di questo prodotto avrebbe spinto Alessandro Magno alla conquista dell'isola nel IV sec. a C.
L'aloe viene oggi ampiamente utilizzata dalle industrie di cosmetici per preparare creme per viso e mani, lozioni abbronzanti e shampoo.
Viene anche usata nella medicina moderna: la linfa fresca ha infatti un efficace azione cicatrizzante sulle bruciature e le ustioni da radiazioni.
L'aloe possiede proprietà carminative, purgative, colagoghe, cicatrizzanti, sedative, vermifughe, aperitive e digestive.


Il genere Aloe appartiene alla famiglia delle Gigliacee
e comprende circa 350 specie di piante "succulente".
da I RIMEDI DELL'ERBORISTA edito De Agostini 2004


Il succo vecchio, una volta isolato, si deteriora rapidamente,
perdendo così quasi tutta la sua efficacia.

giovedì 3 aprile 2014

NATURALMENTE... una GEMMA

Da GEMME E GIOIELLI di Ned Seidler



L'ambra è stata, con ogni probabilità, la prima pietra usata a scopo ornamentale; gli antichi credevano che fosse stata formata dai raggi del sole calante solidificati dalle fredde acque del mare.


L'ambra, una delle poche gemme che non sia un cristallo inorganico, è per così dire, il contributo del regno vegetale al mondo delle gemme: la resina fossilizzata di conifere ora estintesi.


Nel fluido viscoso che stillava da tali alberi, insetti e piante trovavano eterna sepoltura.

Bello è nell'ambra osservar le forme
Di filamenti, pagliuzze, larve o vermi
Le cose che conosciamo non son né belle né rare
Ma ch
issà come diavolo vi finirono dentro.

da uno scritto di POPE


Ricorrenza Letteraria 5

Il 3 APRILE 1898 nasce a Ixelles (Bruxelles) il drammaturgo Michel de Ghelderode.


Ascoltate il vostro vecchio Maestro...
Ve lo dico sinceramente...
Il segreto della nostra arte,
dell'arte, dell'arte, di ogni arte che vuole durare...
E' la
CRU-DEL-TA'!


da "La scuola dei buffoni"

NATURALMENTE... un FIORE

                                                                    TULIPANO



Un fiore che proviene dal Medio Oriente, dove serviva da messaggio amoroso.
Dai chiusi giardini orientali, passò poi a Vienna, ma l'esplosione della coltivazione fu in Olanda, dove i primi bulbi erano pagati a peso d'oro.
Un bulbo poteva rappresentare la cospicua dote di una ragazza, oggi invece la varietà dei suoi colori orna anche i nostri giardini occidentali, la sua forma, con i petali a turbante, ha ancora un richiamo orientale.
Racchiude in sé un contrastante simbolismo: per l'Oriente è l'amore perfetto, per l'Occidente l'incostanza, come per dire: bello, ma non ha profumo.

da I fiori raccontano edizione DEMETRA 




mercoledì 2 aprile 2014

Vi ASPETTIAMO!!!



NATURALMENTE... un LIBRO sulla natura

Progettare il prato


Un prato ben progettato
consente un uso ottimale dello spazio,
valorizzando il giardino in ogni sua parte.
La realizzazione di una spazio verde è sempre preceduta da una progettazione.
Sia che si tratti di un giardino da progettare ex novo, sia che si desideri modificare quello preesistente è utile chiarire bene le proprie aspettative e capire quanta parte del nostro tempo e delle nostre energie siamo disposti a impiegare per il prato e la sua manutenzione.
La dimensione e la forma della superficie a disposizione influiscono sul progetto e sullo stile che si desidera attuare.
Per quanto riguarda l'aspetto ambientale occorre valutare il tipo di suolo (compatto o soffice), il tipo di terreno (acido, neutro o basico), la presenza di acqua per l'irrigazione e i fattori climatici, cioè l'esposizione al sole o all'ombra, il vento, il grado di umidità e le caratteristiche di temperatura della zona.
.....

Da  Il prato e le aiuole edizione De Vecchi del 2000 


Un bel prato dona profondità, spazio e ordine a ogni giardino.


martedì 1 aprile 2014

SIETE PRONTI !!!

Il prossimo " Librisottoiportici " sarà domenica 6 APRILE e sarà dedicata alla natura!!!!



Tante Scuse

Sono spiacente di questa lunga assenza, che forse non è nemmeno finita, ma la primavera è sempre fonte di depressione (per chi tiene questo blog) già son poco brillante e pigra di mio se ci mettiamo anche la "primavera" addio fantasia e voglia di fare...!!!
A presto, spero!!!