La scelta di Clara è andata a un libro che personalmente reputo molto bello, una storia ambientata in un tempo lontano come piacciono a lei:
Ballata d'aprile di Olga Visentini del 1952 ANTONIO VALLARDI EDITORE
La scelta di Clara e Carla |
... Di fronte stava il palazzotto, in pietra grigia, in parte cinto d'edera, in parte inverdito dai licheni e dalle borraccine, così da dare l'impressione, nella sua tozza struttura sotto il tetto spiovente, d'un blocco di smeraldo, dove si aprivano i rettangoli cupi delle finestre e quello della porta d'entrata, cui si accedeva per tre gradini alti, un poco slabbrati, egualmente verdastri.
Ai lati dell'edificio, e diffusa per una considerevole estensione, biancheggiava l'aerea fioritura di molti meli, di quelli alti e snelli che formano l'orgoglio della Normandia, dalle chiome ampie, ricche di fronde, intrecciate le une alle altre, in un trionfo lieve e innocente, cedevole ai soffi dello zefiro; e l'erba sotto era tutta sparsa di petali.
Il maggiore dei due viandanti strinse le labbra e le dischiuse ad un sorriso canzonatore:- Un nido fra i meli. ...
Un nido di Neera del 1915 CASA EDITRICE MADELLA
Senza illustrazioni. Ma non se ne sente la mancanza data la bella capacità descrittiva delle autrici.. |
Alcune fragole d'autunno rosseggiavano luccicanti sotto le goccioline, come giovani spose orlate di brillanti; il loro profumo si mesceva a quelli della menta e del sambuco.
Un vapore leggero si alzava dalla terra; la valle destandosi rimoveva al pari di una ninfa i suoi veli ed usciva nuda incontro al sole. Dalle colline le querce si incurvavano scotendo i lucidi rami per specchiarsi nel torrente.
Una mezza luce soavissima, stemperata di rosa e di viola pallido, ondeggiava su tutto quel verde così fresco, così folto; l'aria era tranquilla, il paesaggio muto; i sentieri nella rugiada della notte, si erano rifatta una verginità che le nascenti margherite e i panporcini selvatici imbalsamavano ...
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