domenica 9 ottobre 2016

QUIZ GIALLO !!!

Eccovi un simpatico indovinello letterario.
Vi abbiamo trascritto 4 brevi "pezzi" tratti da 
altrettanti libri gialli. 
Sapete abbinare ogni pezzo al libro dal quale è stato tratto?



PEZZO  1°
....
Uscii e mi fermai un attimo ai piedi della scala, in ascolto. Niente.
Cominciai a salire i gradini, con la rivoltella in pugno.
Non credevo che l'operaio del garage costituisse una minaccia mortale, ma poteva darsi che avesse telefonato chiedendo rinforzi, o che Forno Egan non fosse venuto solo.
In cima alle scale mi fermai ancora. Sempre silenzio. 
Presi la via per la quale ero venuto e mi addentrai nella giungla di automobili e camion, fermandomi ogni pochi passi ad ascoltare.
Ero a metà strada quando mi accorsi che c'era qualcuno, poco lontano da me, sulla destra.
Capita spesso. Non so se sia merito dell'olfatto, della vista o dell'udito, ma una presenza  si "sente". Mi fermai di botto e mi rannicchiai vicino a un autocarro.
Rimasi inchiodato al mio posto, aguzzando gli occhi e le orecchie per dieci ore.
Be', facciamo dieci minuti.
Poi cominciai a muovermi, un passo ogni secondo, dirigendomi verso il retro del camion. Volevo vedere dall'altra parte. Ci misi un'eternità, ma finalmente arrivai alla meta.
Rimasi in ascolto per qualche istante, poi sbirciai oltre l'angolo.
....

PEZZO  2°
....
Il sole autunnale batteva sui vetri facendoli scintillare.
----- ----- era seduto alla sua scrivania: il suo volto faceva pensare alla faccia di un giocatore di scacchi che studia la posizione dei vari pezzi.
Raramente la sua espressione mutava.
Ricordava un uomo che medita e lotta, un uomo capace di lavorare con infinita pazienza per condurre l'avversario al punto voluto, e finirlo poi con un colpo decisivo.
Scaffali pieni di volumi rilegati coprivano le pareti.
In un angolo, una grande cassaforte.
Due poltrone oltre quella girevole, completavano i mobili dell'ufficio la cui atmosfera sembrava permeata dalla rude e schietta personalità del capo.
....

PEZZO  3°

....
Tornò a sedersi sulla predella e ricominciò a scervellarsi. Qualcosa da fare doveva pur esserci. 
Teoricamente aveva due mezzi, per salvarsi; uscire dal box o impedire al gas di penetrare dalla griglia.
scartò subito questa seconda possibilità; aveva materiale sufficiente per tappare la griglia. il vestito, le calze, perfino la biancheria intima poteva servire, ma la nicchia con la griglia arrivava al soffitto, e lei non poteva arrivare così in alto, neanche salendo sul tetto della macchina.
Guardò la porta. Era solida, non si poteva sfondare. Se avesse avuto una scure... ma non aveva una scure.
Sentì un cerchio alla testa. Le pareva d'avere la pelle tesa sulle tempie, come se le stessero per scoppiare.
Così presto?
Esaminò ancora la porta e si mise a ridere. Era stata una sciocca.
Bastava che col cacciavite togliesse i cardini inferiori; avrebbe potuto spingere la porta fuori.
Balzò in piedi e corse verso il baule della macchina, dove teneva l'armamentario dei ferri. Erano scomparsi, tutti.
Scoppiando in singhiozzi, vuotò il baule, poi passo sul davanti, aprì il cassettino del cruscotto, si mise a frugare febbrilmente. Niente neanche una limetta da unghie.
Si calmò improvvisamente. No, così non andava; non doveva faesi prendere dal panico. Bisognava riflettere, riflettere.
Ora la testa le doleva in modo atroce. Si prese il capo fra le mani.
....

PEZZO  4°

....
-Certamente, avrà conservato questa lettera- disse il giudice, aspro.
-Si, signore, l'ho qui-
Rogers trasse la lettera di tasca, e il giudice la prese.
-Uhm- fece. -Porta l'intestazione del Ritz e è scritta a macchina.-
Con un balzo, Blore gli fu accanto. -Mi permetta di darle un'occhiata.- Gliela tolse di mano e la scorse rapidamente. 
-Una macchina Coronation- mormorò. -Nuovissima, senza alcun difetto. Carta intestata di uso comune. non ci si può ricavare nulla. Forse le impronte digitali, ma ne dubito.-
Wargrave lo fissò con improvvisa attenzione. Antony Marston gli si avvicinòe, guardando al di sopra della sua spalla, disse:-ha due strani nomi di battesimo, no? Ulick Norman Owen. Riempiono la bocca.-
Il vecchio giudice sussultò lievemente. -Le sono grato signor Marston. Ha attirato la mia attenzione su un punto curioso e interessante.- girò lo sguardo sugli altri e protese il collo come una tartaruga irritata. -Penso sia ora di tirar fuori ogni possibile informazione.
....




Ai vincitori un segnalibro di nostra creazione da ritirare in occasione del prossimo appuntamento con "LIBRISOTTOIPORTICI" a scelta tra questi: 



Nessun commento:

Posta un commento