E nel mese di MAGGIO si cominciano a vedere le celebrazioni di COMUNIONI, CRESIME, e MATRIMONI.
Dal libro IL PALIO DEI BUFFI NOVELLE di Aldo Palazzeschi terza edizione VALLECCHI 1943 ho tratto questa pagina ma se ne avete occasione leggetela tutta questa novella è molto molto bella e... simpatica. E probabilmente lo sono anche le altre.
GEDEONE E LA SUA STELLA
Quando stella disse a Gedeone il suo famoso "si", era una ragazza stagionata, più che trentenne. Non aveva avuto fretta di maritarsi; il carattere altezzoso e rigido, come il portamento e la figura, le aveva tenuto i giovanotti a rispettosa distanza, permettendole troppo di calcolare; nè d'altra parte aveva favorito quei naturali scoppi delle simpatie che il popolo chiama caldane, cotte, scuffie, cantonate... E per quanto fosse una bella ragazza, nella prima gioventù era passata per la più bella del paese, i giovanotti la giudicavano superbiosa e frigida, troppo alta e fiera. alla sua bellezza era mancata la scintilla, tutti avevano detto "bella" senza accendersi, o senza riuscire ad accenderla. Era rimasta lì.
E Gedeone, come Stella, non era più un adolescente, oltre trent'anni anch'esso, e per quanto si potesse dire un bel giovinotto, non aveva preso moglie; e dovendone accollare al carattere la ragione bisognerebbe aggiungere: per l'opposta ragione. Tanto Stella era scontrosa e dura, tanto Gedeone era sorridente e tenero, espansivo, sensibile, poetico; e con tutto ciò le ragazze non si erano strappate i capelli per averlo. Lo giudicavano melenso, patetico, troppo fantastico, antipatico, un fico tiepido.
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