Vi trascrivo oggi una pagina dal racconto La notte di San Silvestro di E.T.A. Hoffmann. Trovato su un libricino della Biblioteca Moderna Mondadori del 1957 dal titolo RACCONTI ingiallito e macchiato, oltre che cotto dal tempo.
E.T.A. Hoffmann nasce a Konisberg nel 1776 si spegne nel 1822 a soli 46 anni. |
Senza cappello e senza mantello dovevo dovevo avere un aspetto piuttosto strano. E già l'oste era sul punto di farmi una domanda, quando qualcuno bussò alla finestra e una voce dal di fuori gridò "Aprite, aprite! sono io". L'oste corse fuori e tornò subito di nuovo, tenendo alzate due candele accese, accompagnato da un uomo alto e slanciato. Dimenticando di piegarsi, costui batté piuttosto in malo modo la testa contro la porta molto bassa; ma il berretto nero che portava, gli impedì di farsi male.
Con un modo tutto suo si spostò lungo le pareti e si sedette di fronte a me, mentre le candele venivano posate sul tavolo. Di lui si sarebbe potuto dire pressapoco questo: che era una persona distinta, ma inquieta. Con aria seccata ordinò la birra e la pipa e con poche boccate sollevo un tale fumo che presto ci sembrò di nuotare in una nuvola.
I suoi luoghi d'ispirazione erano sopratutto le taverne berlinesi dove le compagnie più disparate e l'ebrezza del vino gli divennero compagni indispensabili.... |
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