giovedì 26 gennaio 2017

UN ROMANZO BLU

Perché blù? Ma perché è il colore di copertina, perché è ambientato sull'oceano tra atolli ed isole deserte, perché ci piaceva definirlo così...
Dopo una scrittrice inglese uno scrittore della stessa nazionalità ma un poco più giovane:
Desmond  Bagley  con   ERRORE FATALE


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Il giorno dopo salpammo per le Tuamout, dopo aver annunciato che eravamo diretti a piccole tappe in Indonesia.
La notizia non era stata diffusa solo a beneficio di Kane. che aveva reagito come previsto, chiedendo di restare con noi nella tappa seguente, ma anche di MacDonald, per evitare che venisse a sapere dalla capitaneria di porto che ero deciso a interrogare il suo prezioso dottor Schouten: in tal caso avrebbe potuto sollevare obiezioni.
Superammo il varco della barriera corallina per uscire in mare aperto, proseguendo in direzione ovest fino a scomparire dalla visuale di eventuali osservatori a terra; poi Geordie impartì l'ordine di cambiare rotta, virando a nord. Si dava il caso che al timone ci fosse Kane, che accettò l'ordine senza fare commenti, ma un paio d'ore più tardi, quando ricevette il cambio e il nuovo timoniere fissò la rotta a est, venne a dirmi:"Stiamo andando dalla parte sbagliata per raggiungere la Nuova Britannia, signor Trevelyan."
"E chi ha detto che andiamo in Nuova Britannia?"





Si era tradito, dal momento che la Nuova Britannia non era mai stata nominata mentre lui era a portata di udito, ma sapevo che probabilmente pensava a Ramirez.
Rimediò con abilità al lapsus, "Oh, pensavo che volesse gettare l'ancora a Rabaul per fare rifornimento, E' uno dei posti migliori." spiegò tranquillamente.
"Il capo ha ancora degli affari in sospeso qui", replicai senza dare spiegazioni, e lui lasciò cadere il discorso, anche se mi accorsi che rifletteva intensamente.
Non potei fare a meno di stuzzicarlo.
"Credevo che il suo amico Hadley  l'aspettasse a Papeete."
"Già, bell'amico, non è vero? Comunque mi ha lasciato un messaggio, dicendo che non poteva aspettarmi. e poi non mi dispiace darvi una mano.", aggiunsecon aria condiscendente.
Certo che aveva una bella faccia tosta: adesso era lui che aiutava noi!
Geordie adottò un' estrema prudenza nella navigazione attraverso le Tuamotu, al punto da tenere lontano dal timone Kane. Non sapevamo ancora quale fosse il suo gioco, ma non volevamo certo che ci spingesse a riva deliberatamente. Geordie esaminò le carte nautiche con occhi di falco, prima di scegliere l'itinerario attraverso le mille e una isole dell'arcipelago, sempre puntando verso Tanakabu, che era lontana, sul lato più distante da noi.
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Desmond Bagley 1923 - 1983
Uomo avventuroso come i suoi romanzi.


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