lunedì 11 novembre 2019

Ancora sull' AUTUNNO

Vi abbiamo proposto una cena per accogliere l'autunno in bellezza ed ora un poemetto per accompagnarlo.


CANTO D'AUTUNNO     Charles Baudelaire


Presto saremo immersi nelle fredde tenebre; addio, vivida luce
delle nostre estati troppo brevi! Odo già risuonare i funebri colpi
della legna che cade sul selciato dei cortili.

Tutto l'inverno sta per rientrare nel mio essere; collera, odio, 
brividi, orrore, fatica dura e forzata, e, come il sole nel suo inferno
polare, il mio cuore non sarà più che un rosso gelido masso. 

Io ascolto fremendo ogni ceppo che cade; non ha eco più sorda
il patibolo quando viene innalzato. Il mio spirito è simile alla torre 
che crolla sotto i colpi dell'ariete instancabile e pesante. 

Cullato da questi colpi monotoni, mi pare che qualcuno inchiodi 
in fretta una bara. Per chi? Ieri ancora era estate! ecco l'autunno!
Il misterioso rumore risuona come una partenza.


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