venerdì 2 ottobre 2015

Poesia AUTUNNALE

Parliamo dell'AUTUNNO che quest'anno è arrivato, dopo una torrida estate, puntualissimo, portando piogge (non da noi) e abbassando le temperature anche di 15 gradi in pochi giorni.


Suggeritaci dalla nostra giovane studente, Francy, ecco parte di una poesia tratta da una delle sue numerose "vecchie antologie"

Le STAGIONI   di   Corrado Govoni

...
Canto anche a te, o grave autunno:
con la tua frutta squisita 
che pende dai rami brulli
come una felicità compita;
con le tue tristezze finali:
le monotone piogge
che rigano i pallidi vetri
e intristiscono le anime,
le implacabili nebbie
che sfumano come un inodoro incenso
e restringono attorno a noi il mondo,
e i nobili corvi
sempre vestiti a lutto stretto;
con i poveri camposanti,
pieni di corone variopinte,
tristi girandole di fiori sulle tombe.
Oh, lungo le spogliate siepi,
il triste campanellino del pettirosso,
come se da mane a sera
si porti il viatico a qualcuno!
Senza rimpianti cadono le foglie.
Sonnecchia il sole
sulle deserte soglie.
...


Ora passa e declina,
in questo autunno, che incede
con lentezza indicibile,
il meglio tempo della nostra vita

e lungamente ci dice addio.
Vincenzo Cardarelli


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