Quale regione italiana meglio della VALLE D'AOSTA può rappresentare l'invernale Gennaio? Ed ecco allora che per scaldarci oggi prepareremo alcune delle sue ricette tipiche. Ricette che troviamo su un insolito libro stampato su carta paglia (con un occhio di riguardo al biologico già nel 1989 dalla casa editrice MIDA di Bologna):
La cucina delle regioni italiane Valle d'Aosta di Ennio Celant
"Carbonade" di Fenis Ricetta di Fenis annotata da Pierina Ferrat
Dopo aver fatto bollire un pezzo di carne magra (800 gr. di noce di vitellone o manzo tenero), aromatizzatelo con l'aglio e ricopritelo con due pugni di sale grosso. Lasciate tutto in questa salamoia per 4 o 5 giorni. al momento della preparazione ripulite dagli avanzi di sale e di aglio e tagliate il pezzo a piccoli dadi. A parte disponete una salsa che avrà come base un soffritto di burro e cipolla, e sarà resa consistente da qualche cucchiaio di farina. Durante la cottura della salsa, allungate periodicamente con vino bianco o rosso (un bicchiere), salate con moderazione e aggiungete le spezie (noce moscata, chiodi di garofano, salvia, pepe). Riprendete la carne e scottatela in 50 gr. di burro sciolto in una padella, rovesciatela poi sulla salsa e rimestate fino a quando i dadetti saranno bene impregnati. Nella Valle d'Aosta la carbonade si mangia con un contorno di polenta semplice.
"Paniscia" Ricetta annotata e cucinata da Letizia Hugonin di PromillanFate una polenta con 500 gr. di farina gialla bramata utilizzando un litro e mezzo di acqua e latte in egual misura. Salate e, prima che cominci ad indurirsi (metà cottura), ungete con burro e cominciate a versare 100 gr. di pasta di salciccia che sarà seguita da 200 gr. di fontina. Completate amalgamando con cura tutti gli ingredienti e servite in piatti caldi.
Grappa al ginepro Ricetta annotata da Felicina Bos di DonnazLasciate macerare per venti giorni 1 kg. di bacche di ginepro ricoperte di un litro di grappa a 50°. trascorso questo tempo allungate con uno sciroppo di mezzo litro d'acqua e 500 gr. di zucchero, e rimescolate per almeno un ora con un cucchiaio di legno. La grappa di ginepro dovrà riposare ancora un mese, poi sarà pronta per essere filtrata e travasata in bottiglia.
Nessun commento:
Posta un commento